Il mondo dei videogiochi è in costante evoluzione, e uno dei cambiamenti più significativi è l’ascesa del Cloud Gaming. Con sempre più giocatori che abbracciano questa tecnologia, si sta aprendo un dibattito sull’inevitabile transizione da console tradizionali al paradigma del gioco basato sul cloud.
Un terzo dei giocatori già si avventura nel mondo del Cloud Gaming, una percentuale che promette di crescere esponenzialmente. Naoki Yoshida, il rinomato producer di titoli come Final Fantasy XVI e Final Fantasy XIV, ha una prospettiva audace sul futuro dell’industria videoludica. Prevede che entro i prossimi 10 anni il Cloud Gaming diventerà lo standard, sostenendo che non sarà più necessaria una piattaforma fisica per accedere a qualsiasi videogioco.
Tuttavia, Yoshida sottolinea che questo cambiamento richiederà tempo. Attualmente, il mondo non dispone di server sufficienti e le connessioni non sono ancora abbastanza veloci da garantire un’esperienza senza problemi come il lag o altri inconvenienti tecnici.
La pandemia da Covid-19 ha anche influito su questa transizione. Sebbene questa generazione avrebbe potuto accelerare la fine delle console tradizionali, il rallentamento causato dall’emergenza sanitaria ha dato alle piattaforme classiche un’altra chance di persistere per un po’ più a lungo. Tuttavia, Yoshida rimane saldo nella sua visione di sviluppare giochi che siano al di là delle limitazioni delle piattaforme.
Le sue parole portano alla riflessione sul futuro dell’industria. Liberare i giochi dalla dipendenza da una piattaforma specifica potrebbe consentire a un pubblico più vasto di accedere a variegati prodotti. Come sottolinea Yoshida, questa libertà potrebbe portare gioia sia ai giocatori che agli sviluppatori.
Tuttavia, la realtà attuale non può essere ignorata. Nonostante le previsioni audaci, il recente smantellamento del team di Final Fantasy XVI, guidato proprio da Yoshida, e l’assenza di piani futuri per ulteriori contenuti dopo i DLC confermati, possono sollevare domande sull’attuabilità di questa visione.
Il futuro del gaming sembra abbracciare il Cloud Gaming, ma il percorso verso questa transizione potrebbe essere più lungo di quanto previsto. Le parole di Yoshida offrono una prospettiva ambiziosa e stimolante, ma la realtà operativa dell’industria potrebbe ancora richiedere un equilibrio tra innovazione e praticità. L’orizzonte del gaming è pieno di promesse e sfide, e solo il tempo dirà quale strada prevarrà.
He said that if you want as many people in the world to play your game as possible then it is better if you can play it regardless of the platform. "The gamers will be happy and also us developers will be happy."
— Genki✨ (@Genki_JPN) December 23, 2023
He thinks in the future (about 10 years from now) there will be…
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