Secondo le informazioni riportate da Tom Henderson su Insider Gaming, XDefiant fatica a raggiungere 20.000 giocatori attivi al giorno, una cifra che potrebbe addirittura essere sovrastimata. Questo declino preoccupa notevolmente Ubisoft, che ha stabilito un obiettivo chiaro: aumentare il numero di giocatori entro l’arrivo della Stagione 3. Se questo non avverrà, il supporto post-lancio potrebbe essere interrotto, mettendo a rischio l’intero progetto.
La situazione ha generato tensioni all’interno del team di sviluppo. Dopo i recenti tagli al personale, che hanno coinvolto anche membri chiave del team di XDefiant, cresce la paura di ulteriori licenziamenti se la popolarità del gioco non riuscirà a risalire. Le preoccupazioni sono alimentate dalla consapevolezza che il mercato degli sparatutto multiplayer è estremamente competitivo, con titoli come Call of Duty: Black Ops 6 pronti a dominare la scena nel prossimo futuro, rendendo ancora più difficile per XDefiant recuperare terreno.
Le fonti interne parlano di un ambiente lavorativo carico di ansia e frustrazione, dove la fiducia nella leadership è ai minimi storici. Nonostante un’indagine interna sulla cultura lavorativa dello studio abbia recentemente concluso che i problemi erano stati “risolti”, i dipendenti affermano che le problematiche sono state semplicemente ignorate, peggiorando ulteriormente il morale del team.
Con la Stagione 3 ormai alle porte, Ubisoft San Francisco si trova di fronte a un bivio cruciale. Se i numeri non miglioreranno, il futuro di XDefiant potrebbe essere segnato, e con esso, la sorte di molti dipendenti dello studio. I prossimi mesi saranno decisivi per capire se il gioco riuscirà a risollevarsi o se diventerà l’ennesimo progetto abbandonato, lasciando dietro di sé una scia di delusione e licenziamenti.
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