Dopo giorni di anticipazioni, supposizioni e pettegolezzi, l’attesa è finalmente giunta al termine. Xbox, il colosso del gaming sotto l’egida di Microsoft, è pronto a gettare luce sul proprio futuro. Un podcast in programma per giovedì sera promette di svelare le carte in tavola e di dissipare il caos che ha avvolto i fan durante tutta la settimana.
La questione è ormai di dominio pubblico: voci di corridoio suggerivano che il gigante di Redmond stesse valutando l’abbandono delle esclusive, aprendo le porte a PS5 e Switch con le proprie produzioni first-party. Tuttavia, secondo alcuni insider, tale mossa non coinvolgerà tutte le esclusive, come evidenziato dai recenti dietrofront.
Il prossimo podcast dovrebbe confermare la veridicità di tali piani, come anticipato da un nuovo rapporto di Tom Warren su The Verge. Warren, il primo a rivelare questa svolta strategica, dipinge una prospettiva più equilibrata rispetto ad altre fonti.
L’intento sembra essere quello di estendere il proprio mercato portando su altre piattaforme produzioni di nicchia già apprezzate dalla community di Xbox Game Pass. Un’opportunità per monetizzare giochi di alta qualità che altrimenti rischierebbero di passare inosservati.
Secondo il rapporto, le esclusive Xbox dovrebbero essere distribuite su diverse piattaforme in diverse “ondate”. Tra i primi titoli attesi su PS5 e Switch troviamo Hi-Fi Rush e Pentiment, seguiti da Sea of Thieves nella seconda ondata. Questa strategia coinvolgerà principalmente titoli più datati e giochi che, senza il supporto di Game Pass, avrebbero avuto una visibilità limitata. La decisione è supportata anche dal direttore di Pentiment.
Microsoft sta anche valutando l’estensione di questa politica ad altre produzioni first-party, anche se non è chiaro se coinvolgerà ogni singolo titolo. È probabile che la decisione venga presa caso per caso, garantendo comunque una più ampia disponibilità di giochi multipiattaforma. Al momento, sembra che titoli come Starfield e Indiana Jones siano esclusi da questa nuova direzione.
Tuttavia, l’ultimo verdetto sarà emesso solo durante il podcast, quindi è importante prendere queste indiscrezioni con la giusta cautela.
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