Il recente teardown realizzato dallo youtuber Austin Evans sulla nuova versione Refresh di Xbox Series X ha rivelato una serie di modifiche significative all’hardware della console di Microsoft. Queste novità, che mirano a migliorare l’efficienza produttiva e le prestazioni, riguardano non solo la scheda madre, ma anche il sistema di dissipazione del calore e i consumi energetici.
La nuova Xbox Series X, che si distingue visivamente per la colorazione bianca e l’assenza del lettore dischi, presenta una riprogettazione interna significativa. Microsoft ha adottato un processo produttivo a 6nm per i chip, riducendo leggermente il consumo di energia rispetto al modello originale. Secondo i test di Evans, il nuovo modello consuma circa 15 watt in meno (151 watt rispetto ai 167 del modello precedente) durante l’uso, un risparmio modesto ma positivo per l’efficienza energetica complessiva.
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda il sistema di raffreddamento. Microsoft ha abbandonato la più costosa Vapor Chamber a favore di un sistema a tubi di rame, una soluzione più tradizionale e meno costosa. Nonostante questa modifica, i test condotti da Evans indicano che le temperature d’esercizio e il livello di rumore della console non sono stati significativamente influenzati.
Il nuovo modello Refresh di Xbox Series X rappresenta un passo nella giusta direzione per Microsoft, migliorando l’efficienza produttiva senza compromettere le prestazioni. Austin Evans ha definito la nuova console “migliore” rispetto alla versione originale del 2020, un giudizio che potrebbe rassicurare i consumatori interessati a questa nuova versione.
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