L’ultimo annuncio della chiusura di Arkane Austin, Tango Gameworks e altri studi Bethesda ha gettato un’ombra su uno dei titoli più attesi, Redfall. Questo open world vampiresco, un tempo promettente, ora non vedrà più aggiornamenti, segnando la fine di un capitolo nella sua storia.
L’eloquente messaggio pubblicato sui canali social ufficiali di Arkane, ha confermato le anticipazioni del giornalista Jason Schreier e ha annunciato la definitiva chiusura degli studi Arkane Austin, responsabili dello sviluppo di Redfall. Fino a ieri, il team si dedicava al supporto post-lancio di questo sparatutto free-roaming dall’atmosfera horror.
Con la chiusura degli studi e la cessazione del supporto, Bethesda si prepara a lanciare una campagna di rimborsi per coloro che hanno acquistato l’Hero Pass o la Bite Back Edition di Redfall. Sebbene la pagina di supporto ufficiale di Bethesda per richiedere il rimborso sia ancora in fase di allestimento, si prevede che la sussidiaria di Microsoft gestirà la procedura per restituire il denaro a chi ha investito nell’edizione speciale o nell’Hero Pass.
Nonostante la fine imminente, i server di Redfall rimarranno attivi per un periodo, consentendo agli appassionati del genere di immergersi ancora nelle atmosfere dell’open world a tinte horror su PC e Xbox Series X|S. È un gesto di rispetto verso la community, che ha sostenuto il gioco e che ora può continuare a goderselo, seppur senza nuovi contenuti.
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— Arkane Studios (@ArkaneStudios) May 7, 2024
Tango Gameworks, autore di Hi-Fi Rush nel 2013, sembrava essere impegnato su nuovi progetti. Tuttavia, la chiusura dello studio potrebbe essere stata accelerata dall’abbandono di Shinji Mikami, una figura chiave nella sua leadership. Con ogni attività interrotta, come confermato dai profili social ufficiali di Tango Gameworks, il futuro di questo talentuoso studio è ora incerto.
Alpha Dog Studios, noto per Mighty Doom, e Roundhouse Games, entrambi di proprietà di Bethesda, hanno subito la stessa sorte. I dipendenti di Roundhouse Games saranno inglobati in ZeniMax Online Studios, contribuendo allo sviluppo di nuovi contenuti per The Elder Scrolls Online.
Questa mossa strategica da parte di Bethesda mira a ridurre il numero dei suoi studi attivi, con l’obiettivo di contenere i costi e ottimizzare i processi produttivi. Tuttavia, le conseguenze di queste chiusure non sono da sottovalutare. Oltre alle perdite di posti di lavoro e alla fine di progetti in corso, si mette in discussione anche il futuro creativo di un marchio importante nel mondo del gaming.
— Tango Gameworks (EN) (@TangoGameworks) May 7, 2024
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