Negli ultimi giorni, il mondo dei videogiochi è stato scosso da rumor e indiscrezioni riguardanti una possibile decisione da parte di Xbox: rendere alcuni dei suoi titoli più iconici disponibili al di fuori delle piattaforme Microsoft. Starfield, Indiana Jones, Gears of War e Sea of Thieves potrebbero presto sbarcare su nuove piattaforme, aprendo un nuovo capitolo nella storia del gaming.
Tuttavia, l’entusiasmo che dovrebbe accompagnare una tale notizia è stato soffocato dalle reazioni infuocate della community di giocatori. Alcuni fan hanno addirittura annunciato di voler vendere le proprie Xbox in segno di protesta, mentre influencer e content creator di spicco hanno manifestato la loro delusione attraverso i social media.
Klobrille, una figura rispettata all’interno della community Xbox, ha pubblicamente ritirato il suo supporto per il brand, evidenziando un problema di credibilità e approccio verso i fan da parte di Microsoft. “Questa volta ascoltare non basterà”, ha dichiarato in modo apocalittico, sottolineando il grave colpo subito dalla fiducia dei giocatori.
Le reazioni negative si sono moltiplicate, con molti influencer che hanno espresso il loro disappunto per una decisione che potrebbe cambiare radicalmente il futuro di Xbox. Alcuni hanno persino parlato di “uccidere” la console e il Game Pass, accusando l’azienda di tradire la fiducia dei propri fan.
Ma c’è chi intravede anche un lato positivo in questa possibile svolta. Alcuni ritengono che l’apertura verso altre piattaforme potrebbe portare a una maggiore diffusione dei giochi Xbox e a una crescita della community, mentre altri vedono questa mossa come un passo avanti verso una maggiore inclusività nel mondo del gaming.
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