Il 2024 si sta rivelando un anno particolarmente significativo per quanto riguarda le chiusure dei server di diversi giochi su Xbox, un fenomeno ormai diffuso ma che non manca di lasciare un vuoto nei giocatori affezionati. Il 31 dicembre, infatti, assisteremo alla chiusura dei server di Friday The 13th: The Game e NBA 2K23, quest’ultimo in entrambe le versioni per Xbox One e Xbox Series X|S. Sebbene ci siano ipotesi su un possibile rinvio della chiusura per Friday The 13th al 2025, resta consigliabile per i fan prepararsi al distacco già a dicembre.
Questo trend di dismissione dei server, che ha già colpito titoli come Battlefield, riflette una strategia sempre più frequente da parte delle aziende, che preferiscono concentrare le risorse sui giochi più recenti, lasciando indietro quelli considerati “obsoleti”. Un esempio simile riguarda anche SEGA, che rimuoverà a dicembre ben 12 giochi dal catalogo Xbox, inclusi titoli iconici come Crazy Taxi, NIGHTS into Dreams e la raccolta SEGA Genesis Classics.
Le chiusure proseguiranno anche nel 2025, quando il 16 gennaio verranno interrotti i server di EA Sports’ Rory McIlroy PGA Tour, un gioco che ha accompagnato gli appassionati di golf per quasi un decennio. Questi eventi ci ricordano l’importanza di sfruttare appieno l’esperienza di gioco online finché è possibile, accettando che il ciclo di vita dei giochi multiplayer è limitato e soggetto alle scelte strategiche degli sviluppatori e dei publisher.
La situazione rende il 2024 un anno particolarmente “depressivo” per i nostalgici e per coloro che ancora godono dei titoli meno recenti, ma, come suggerito anche da Pure Xbox, è una realtà alla quale i giocatori devono progressivamente adattarsi.
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