Con il suo debutto nel mondo dei videogiochi, lo studio Moonless Formless presenta un’interessante fusione di generi con “Withering Rooms“. In questo horror a scorrimento 2.5D, ci troviamo a vestire i panni di Nightingale, una giovane ragazza intrappolata in un oscuro manicomio vittoriano. Ma non aspettatevi una tipica avventura horror, poiché questo titolo si immerge in un mix audace di elementi roguelike e sopravvivenza.
La trama ci immerge in una realtà distorta, dove Nightingale deve affrontare non solo le minacce fisiche, ma anche quelle psicologiche. Il manicomio, ora trasformato in un incubo senza fine, è infestato da non-morti, fantasmi e altre creature orripilanti. È un ambiente ostile che riflette sia le paure interiori della protagonista che le oscurità dell’animo umano.
Il gameplay di “Withering Rooms” si distingue per la sua struttura roguelike. Ad ogni run, Nightingale si risveglia senza equipaggiamento, costretta a esplorare il manicomio e affrontare nuove sfide. La mappa generata proceduralmente offre un senso di imprevedibilità e tensione, mentre la perdita di loot alla morte aggiunge una dimensione di rischio e ricompensa. Questa caratteristica aggiunge un elemento di imprevedibilità e rigiocabilità, poiché ogni esplorazione è unica e presenta nuove sfide da affrontare.
Durante l’esplorazione, Nightingale dovrà affrontare una vasta gamma di nemici, tra cui non-morti, fantasmi e creature abominevoli. Il sistema di combattimento, sebbene non privo di difetti come hit box inconsistenti, richiede strategia e abilità per sopravvivere agli incontri. Le risorse sono limitate, e il giocatore dovrà gestire con attenzione il proprio equipaggiamento e le munizioni disponibili. Oltre alla componente di combattimento, il gioco offre anche una forte enfasi sull’esplorazione e la risoluzione di enigmi. Nightingale dovrà cercare indizi e oggetti utili per avanzare nel manicomio, sbloccando nuove aree e aprendo strade verso la libertà.
La tensione è costante, poiché il giocatore deve essere sempre attento ai pericoli che si nascondono dietro ogni angolo. Un altro elemento chiave del gameplay è la progressione del personaggio. Nightingale può acquisire abilità e potenziamenti lungo il percorso, permettendo al giocatore di personalizzare lo stile di gioco e affrontare le sfide in modi diversi. Tuttavia, la difficoltà del gioco può essere un deterrente per alcuni giocatori, specialmente quelli meno esperti.
Il gameplay di “Withering Rooms” offre un equilibrio interessante tra esplorazione, combattimento e risoluzione di enigmi, con una trama avvincente e un’atmosfera cupa che cattura l’attenzione del giocatore dall’inizio alla fine. Tuttavia, non tutto è perfetto in questa dimora del terrore. La meccanica di progressione, sebbene funzionale, può diventare ripetitiva nel lungo periodo. La mancanza di varietà negli ambienti e negli incontri potrebbe limitare la rigiocabilità del gioco, mentre i problemi tecnici, come hit box inconsistente e un combat system poco reattivo, possono causare frustrazione.
Nonostante questi difetti, “Withering Rooms” offre un’esperienza unica e coinvolgente per gli amanti dell’horror e del roguelike. La trama avvincente e l’atmosfera cupa catturano l’attenzione del giocatore, mentre il mix di elementi di gioco garantisce una sfida avvincente.
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