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Warner Bros cancella Wonder Woman e chiude Monolith Productions e Player First Games

Warner Bros. Games ha annunciato la chiusura di tre dei suoi studi di sviluppo: Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. La decisione comporta anche la cancellazione dello sviluppo del videogioco dedicato a Wonder Woman, annunciato nel 2021.

La notizia è stata riportata da Kotaku attraverso un comunicato ufficiale di Warner Bros. Games. L’azienda ha motivato la chiusura come parte di una nuova strategia di riorganizzazione delle risorse, concentrandosi esclusivamente sui franchise chiave, ovvero:

  • Harry Potter
  • Mortal Kombat
  • DC Comics
  • Game of Thrones

Secondo la dichiarazione ufficiale, questa decisione non è legata alla qualità del lavoro dei team coinvolti, ma piuttosto a una ridefinizione delle priorità aziendali.

“Dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso di chiudere tre dei nostri studi di sviluppo—Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Si tratta di un cambiamento strategico e non di un riflesso della qualità dei team o dei talenti che ne fanno parte.”

Tra gli studi colpiti, Monolith Productions è senza dubbio il più noto. Fondato nel 1994, lo studio è famoso per aver sviluppato Middle-earth: Shadow of Mordor e il suo seguito, Middle-earth: Shadow of War, entrambi acclamati per il rivoluzionario sistema Nemesis.

La chiusura di Monolith porta con sé anche la fine dello sviluppo di Wonder Woman, un progetto che molti fan attendevano con impazienza. Il titolo, annunciato nel 2021, avrebbe dovuto sfruttare il sistema Nemesis per offrire un’esperienza di gioco innovativa. Tuttavia, con questa nuova direzione strategica, Warner Bros. Games ha deciso di non portarlo avanti.

“La nostra speranza era di offrire ai giocatori e ai fan un’esperienza di altissima qualità con questo iconico personaggio. Purtroppo, questo non è più possibile nell’ambito delle nostre priorità strategiche.”

Anche Player First Games, lo studio dietro MultiVersus, è stato chiuso. Il picchiaduro crossover free-to-play, che vede protagonisti personaggi di franchise come DC Comics, Looney Tunes e Scooby-Doo, aveva riscosso un notevole successo al lancio, ma il suo sviluppo è stato caratterizzato da ritardi e problemi di gestione. Con la chiusura dello studio, il futuro del gioco rimane incerto.

Il terzo studio chiuso è Warner Bros. Games San Diego, responsabile dello sviluppo di titoli sportivi e progetti secondari. Sebbene meno noto al grande pubblico, la sua chiusura rientra nella volontà dell’azienda di ottimizzare le risorse su franchise più redditizi.

Warner Bros. Games ha concluso il comunicato ringraziando tutti i dipendenti per il loro contributo e sottolineando la volontà di concentrarsi sulla produzione di titoli di alta qualità e sul ritorno alla crescita nel 2025 e oltre.

“Ammiriamo profondamente la passione dei tre team coinvolti e ringraziamo ogni dipendente per il loro contributo. Per quanto sia un giorno difficile, rimaniamo concentrati ed entusiasti di tornare a produrre giochi di alta qualità per i nostri fan appassionati.”

La chiusura di Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego rappresenta un momento significativo per l’industria videoludica. La cancellazione di Wonder Woman e il destino incerto di MultiVersus sollevano domande sul futuro dei giochi Warner Bros. al di fuori dei franchise principali.

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