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VRider: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

VRIDER è una dichiarazione d’amore verso le corse, un titolo che punta tutto sulla velocità e l’adrenalina, immergendo i giocatori in un’esperienza virtuale che fa ruggire i motori e battere forte il cuore. Se sei appassionato di moto e desideri sentirti parte di una gara a oltre 300 Km/h, questo gioco potrebbe essere quello che stai cercando. Fin dall’inizio, VRIDER si presenta con un’attenzione ai dettagli che punta a rendere l’esperienza il più possibile realistica e coinvolgente. La grafica, pur essendo su Quest 3, riesce a mantenere un buon equilibrio tra prestazioni e qualità visiva.

Certo, mancano forse quegli extra che console più potenti come PSVR 2 possono offrire, come una maggiore densità di elementi ambientali, ma il risultato finale è comunque notevole. I 12 circuiti offrono una buona varietà di scenari, e ciascuno ha un proprio carattere distintivo, evitando così la sensazione di déjà vu. A partire dalla versione 1.2 di VRider è stata introdotta una nuova funzionalità chiamata “Spectator Mode“. Questa modalità permette agli utenti di osservare le gare in corso come spettatori, offrendo una visuale immersiva delle competizioni.

VRIDER non si accontenta di essere un semplice gioco di corse. Con cinque modelli di moto ufficiali tra cui scegliere, ognuno con le proprie caratteristiche di manovrabilità e prestazioni, il gioco invita i giocatori a esplorare e padroneggiare ogni mezzo. Le modalità di gioco sono diverse e pensate per ogni tipo di giocatore: dalle gare rapide ai tornei più lunghi, fino alle sfide a tempo e alle modalità endurance.

Il multiplayer è uno dei punti di forza del titolo, con la possibilità di sfidare altri giocatori online. Tuttavia, il gioco soffre della mancanza di una vera modalità spettatore, che sarebbe stata molto apprezzata per rendere ancora più avvincente l’esperienza in modalità PVP. Uno degli aspetti più divertenti è la possibilità di scegliere se indossare o meno il casco virtuale, che influisce anche sulla visibilità, con la visiera che si sporca progressivamente durante la gara.

Questo, insieme alla tecnologia MotionWellness, contribuisce a migliorare il comfort dei giocatori, pur mantenendo l’intensità tipica delle corse. È comunque consigliato avere un po’ di esperienza con la VR prima di tuffarsi in VRIDER, dato che le manovre a velocità elevata possono essere piuttosto impegnative.

VRIDER è un must per chi ama le corse motociclistiche, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente e ben realizzata. Nonostante alcune piccole mancanze, come la modalità spettatore nel multiplayer, il gioco si distingue per la sua capacità di trasportare i giocatori nel mondo delle corse su due ruote, rendendo l’assenza di titoli più blasonati sulla piattaforma Quest molto meno pesante.

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