Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

Voidwrought: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

L’arrivo della Stella Rossa segna solo l’inizio di un’epica avventura in Voidwrought, un metroidvania che non teme di spingere i limiti della sua narrazione e del gameplay. Sviluppato da Jouni Valjakka, già apprezzato per opere come Anima: Song of the Abyss e Vigil: The Longest Night, questo titolo si distingue per la sua fusione di elementi visivi mozzafiato e una trama profonda che cattura immediatamente l’attenzione.

In Voidwrought, il protagonista è il Simulacro, una creatura misteriosa risvegliata da un bozzolo, in cerca di Icore, il prezioso sangue degli dei. Questo percorso lo conduce attraverso una terra in rovina, dove la Città Grigia funge da rifugio per superstiti di un culto dimenticato. La narrazione, intrisa di oscurità e intrigo, invita i giocatori a scoprire i segreti di un mondo complesso e stratificato, perfetto per chi ama immergersi in storie dense di significato.

Il fulcro di Voidwrought è senza dubbio il suo gameplay avvincente. I controlli reattivi e il movimento fluido rendono l’esplorazione dei biomi disegnati a mano un’esperienza immersiva. Ogni livello è un labirinto di segreti e sfide, tipiche del genere metroidvania. La possibilità di personalizzare il Simulacro tramite Reliquie e Anime offre un’ampia gamma di opzioni di gioco, con oltre 50 oggetti disponibili che permettono di variare le strategie e gli stili di combattimento.

Uno degli aspetti più avvincenti di Voidwrought è il suo sistema di combattimento. Con oltre 70 nemici e 11 boss unici, ogni scontro richiede abilità e pianificazione. I boss, in particolare, offrono esperienze indimenticabili, ognuno con attacchi distintivi e scenari di battaglia intensi. Affrontare questi avversari richiede una combinazione sapiente di abilità e un’ottima padronanza dei controlli, rendendo ogni vittoria un traguardo soddisfacente.

Un’altra interessante meccanica è la costruzione del Santuario, che introduce elementi gestionali al gameplay. Raccolta di risorse, espansione della base e scoperta di segreti aumentano la longevità del gioco e offrono ai giocatori la possibilità di investire tempo nella crescita dei propri seguaci. Questa dimensione strategica arricchisce ulteriormente l’esperienza, permettendo di esplorare il mondo in modo più profondo.

La direzione artistica di Voidwrought è un trionfo visivo. Ogni bioma, dai tunnel gelati delle Acque Antiche alla superficie devastata dalla Stella, è unico e ben realizzato, contribuendo a creare un’atmosfera immersiva. La colonna sonora, oscura e coinvolgente, accompagna perfettamente l’esplorazione, enfatizzando il senso di isolamento e scoperta.

Voidwrought si presenta come una vera gemma nel panorama dei metroidvania, con un gameplay coinvolgente, una narrazione profonda e un’estetica affascinante. La combinazione di controlli precisi, personalizzazione del personaggio e sfide epiche offre un’esperienza che saprà attrarre sia i veterani del genere che i neofiti. Se siete in cerca di un’avventura oscura, intensa e ricca di segreti, Voidwrought è sicuramente un titolo da non perdere.

Condividilo