Nel mondo dei videogiochi, il successo non è mai garantito. Molti studi indipendenti affrontano sfide enormi per portare avanti i propri progetti e, purtroppo, a volte un solo insuccesso può decretare la fine di un’intera avventura creativa. Questo è quanto accaduto a UMANIMATION, il team dietro Dordogne, che ha dovuto chiudere i battenti a causa della mancanza di nuovi investimenti.
Dordogne è un’avventura narrativa che invita i giocatori a immergersi nei ricordi d’infanzia della protagonista, esplorando i segreti della sua famiglia attraverso un’estetica acquerellata e un gameplay emozionale. Pubblicato nell’agosto 2023, il gioco ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte della community di Steam, ma le recensioni, pur apprezzando l’originalità artistica e narrativa, hanno registrato una media di 76 su Metacritic, un punteggio che non è bastato a garantire la sostenibilità economica dello studio.
Il fondatore e CEO di UMANIMATION, in un messaggio condiviso con la community, ha annunciato la chiusura della società madre MOCA SAS, spiegando che l’assenza di ricavi dal loro unico gioco e la mancanza di nuovi contratti e investitori hanno reso inevitabile questa dolorosa decisione.
Nel suo messaggio, il CEO ha espresso gratitudine verso il suo team e in particolare al partner Cedric Babouche, sottolineando che la chiusura non segna la fine del loro percorso creativo, ma solo un passo falso. Ha anche annunciato la nascita di una nuova agenzia di consulenza, AYC Consulting, con cui spera di continuare a contribuire all’industria videoludica.
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