Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Notizie

Tripla A su iOS? Un flop a quanto pare! La colpa? Il prezzo ovviamente

Con l’introduzione dei giochi tripla A su dispositivi mobile, molti pensavano che questo rappresentasse un passo evolutivo cruciale per il mondo del gaming portatile. Tuttavia, i primi dati riguardanti titoli come Assassin’s Creed Mirage, Resident Evil 7 e Death Stranding rivelano una realtà ben diversa, con numeri che risultano decisamente deludenti.

Secondo le stime fornite da Appfigures, sono state poche le persone che hanno scaricato questi giochi e ancor meno quelle che hanno pagato i 15-50 dollari necessari per sbloccare i giochi completi. Dati precisi indicano che meno di 3.000 persone hanno acquistato Assassin’s Creed Mirage al prezzo di 49,99 dollari su iPhone, dal lancio avvenuto il 6 giugno. Il gioco è stato scaricato circa 123.000 volte, generando un ricavo lordo di soli 138.000 dollari fino ad oggi.

“Queste cifre sono lontane dall’essere considerate un successo, soprattutto se confrontate con le vendite ottenute dai giochi tripla A sulle loro piattaforme principali,” afferma Andrei Zubov, responsabile dei contenuti di Appmagic. “Questo suggerisce che questi giochi hanno già sfruttato gran parte del loro potenziale di guadagno e ora generano entrate molto più basse.”

Analizzando i giochi premium per dispositivi mobile con le migliori prestazioni, emerge che molti sono titoli indipendenti. Questi giochi, solitamente, offrono controlli più semplici, mettono in risalto stili artistici unici piuttosto che una grafica di altissimo livello, e sono progettati per sessioni di gioco più brevi. Questi attributi sono comuni tra i giochi mobile free-to-play di maggior successo.

Zubov continua il suo ragionamento evidenziando che “i giochi indie premium su dispositivi mobile hanno solitamente un prezzo che varia dai 5 ai 10 dollari, una fascia di prezzo che si allinea meglio con le abitudini di spesa medie dei giocatori. Questo probabilmente spiega perché questi giochi riescono ad espandersi più facilmente sul mercato rispetto ai titoli AAA, che spesso non riescono a performare altrettanto bene.”

Aggiunge poi che “è probabile che questi mercati rimarranno separati ancora per un po’. I giocatori che possono permettersi dispositivi di punta e di spendere 50 dollari per un gioco probabilmente preferiscono giocare su PC e console. Al contrario, i giocatori con meno risorse sono meno inclini a effettuare un acquisto una tantum di 50 dollari.”

Condividilo