A poche ore dal lancio di Tomb Raider I-III Remastered, emergono dettagli interessanti sul pacchetto dedicato ai primi tre capitoli della celebre serie che ha fatto conoscere al mondo Lara Croft. Ciò che colpisce immediatamente è la decisione del team di sviluppo di non censurare alcun contenuto razzista o stereotipato, lasciando i giochi nella loro forma originale.
La software house ha deciso di mantenere intatti quei contenuti che, sebbene possano risultare problematici o offensivi per alcuni giocatori, fanno parte dell’eredità storica dei titoli. Questa scelta è stata accompagnata da un chiaro disclaimer che compare all’avvio del gioco, dove il team di sviluppo espone la propria posizione in merito alla questione.
“I giochi di questa collection includono rappresentazioni di persone e culture che affondano le loro radici in pregiudizi che riguardano razze ed etnie. Questi stereotipi sono profondamente pericolosi e non è possibile giustificarli in alcun modo, senza contare che non rappresentano il pensiero ed i valori di Crystal Dynamics. Anziché rimuovere questi contenuti, abbiamo scelto di proporli nella loro forma originale, inalterata, con la speranza di comprenderne la gravità e imparare da essi.”
Questa dichiarazione evidenzia l’approccio etico e responsabile del team di sviluppo di Crystal Dynamics, che ha preferito affrontare i problemi di rappresentazione anziché evitare il confronto. La decisione di mantenere i contenuti originali non è stata presa alla leggera, ma è stata motivata dalla volontà di promuovere una riflessione critica e un dialogo aperto sulla storia e sull’eredità culturale dei videogiochi.
Se avete deciso di acquistare la trilogia o la state già giocando, potrebbeto tornarvi utili i Trucchi di Tomb Raider Trilogy Remastered.
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