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Tidal Shock: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando si pensa di aver visto tutto, ecco che arriva uno sparatutto acquatico competitivo e stravagante, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Tidal Shock.

Tidal Shock Γ¨ un’arena shooter, nel quale bisogna eliminare gli altri giocatori in battaglie subacquee a colpi di proiettili, nei panni dei piΓΉ esilaranti ed originali personaggi.

Tidal Shock Recensione

Come anticipato Γ¨ uno sparatutto competitivo multiplayer, il quale attualmente Γ¨ sprovvisto di qualsiasi contenuto singolo, obbligando di conseguenza i giocatori a scontrarsi con altri sparsi per il globo, dopo aver atteso un tempo generosamente lungo per trovare una partita disponibile.

Il gioco vi porta negli abissi, impugnando un’arma base ossia una pistola, dovrete eliminare altri giocatori esplorando allo stesso tempo la mappa in cerca di armamenti migliori. La visuale in terza persona seppur gradita, rende gli scontri piΓΉ ostici considerando che ci si ritrova nel bel mezzo dell’oceano.

Essendo in acqua inutile dirvi che il movimento del personaggio Γ¨ molto lento, ma con la possibilitΓ  di compiere dei brevi scatti o ricorrere alle abilitΓ  in dotazione per diversificare gli scontri.

7 le armi a disposizione tra cui la pistola, il cecchino, la mitragliatrice, armi tradizionali insomma, le quali non conferiscono al titolo una buona varietΓ  o innovazione.

Interessanti le abilitΓ , le quali permettono di creare barriere protettive, velocizzare i movimenti ed altre che rendono gli scontri dinamici. Il titolo allo stato attuale purtroppo scarseggia di contenuti, non solo le armi ma anche i personaggi a disposizione.

Come accade in Fortnite le armi si differenziano in livello di raritΓ , rendendo le partite sbilanciate, di conseguenza chi recupera l’arma migliore ha la meglio sugli avversari.

Esplorando la mappa troverete non solo armi ma anche scudi e consumabili per la vita, come accade con ogni arena shooter che si rispetti. E mentre si tenta di eliminare la squadra avversaria, bisogna raccogliere delle capsule gialle che dovranno poi essere portate in un certo punto della mappa.

Una sola purtroppo la modalitΓ  a disposizione, la quale conferisce punti alla squadra in base al numero di capsule recuperate, mentre si tenta di sopravvivere con le uccisioni in stile Death match. Nonostante non sia un Battle Royale, Tidal Shock propone una sola mappa che non faticherete a imparare a memoria.

Il titolo Γ¨ supportato dall’acquisto di contenuti con denaro reale, pacchetti contenenti oggetti cosmetici di ogni tipo, da nuovi personaggi ad altro ancora, che seppur risultano ben realizzati, nel complesso non invogliano il giocatore a mettere la mano al portafoglio come si suol dire.

Graficamente parlando Tidal Shock appare accettabile, con modelli poligonali realizzati senza infamia e gloria come si suol dire, ma con ambienti decisamente piΓΉ interessanti.

In qualsiasi momento tramite l’HUD Γ¨ possibile tenere sotto controllo la barra vitale e lo scudo, il progresso della squadra e le armi a disposizione con le relative munizioni.

Il gioco attualmente Γ¨ in Accesso Anticipato, il che significa che lo sviluppo Γ¨ tutt’altro che ultimato. Come anticipato i tempi di attesa per trovare una partita sono cosΓ¬ lunghi che il piΓΉ delle volte abbandonerete il titolo.

L’idea alla base se non Γ¨ male, se non fosse per la scarsitΓ  di contenuti e un matchmaking secolare.

Nonostante venga proposto ad un prezzo di soli 7 euro, personalmente vi consiglierei di attendere il rilascio di nuovi aggiornamenti, i quali si spera aggiungano contenuti e migliorino il matchmaking, dovuto probabilmente alla presenza davvero ridotta di giocatori.

Il gioco per ora Γ¨ disponibile solo su PC via Steam.

Tidal Shock Gameplay Trailer

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