Quando si decide di realizzare un Walking Simulator bisogna avere a portata di mano una trama abbastanza solida, un comparto grafico originale e audio coinvolgente per convincere un giocatore ad acquistarlo.
Nel corso degli anni abbiamo assistito a svariati titoli legati ad un genere di nicchia come il Walking Simulator, tra cui The Vanishing of Ethan Carter, Gone Home, What Remains of Edith Finch e potrei stare qui ad elencarvene a centinaia.
Quello di cui voglio parlarvi oggi è un gioco che dispone indubbiamente di meccaniche Walking Simulator ma che pone le sue radici nella psicologia narrativa, sviluppato da Super Sexy Software.
The Shattering Recensione
Distribuito da Deck13, il cui nome è una garanzia, The Shattering trasporta il giocatore in un mondo in bianco e nero, dove bisogna passeggiare per gli scenari in cerca di oggetti con i quali interagire, al fine di rivivere ricordi sopiti.
Anche se apparentemente potrebbe sembrare un horror, The Shattering è ben lontano dall’essere spaventoso, nessun nemico da sconfiggere o dal quale fuggire, nessuno scare jump pronto a farvi sobbalzare dalla sedia, solo la pura e semplice narrazione, condita con qualche enigma.
E’ indubbiamente un gioco di nicchia, legato ad un genere che o si ama o si odia come si suol dire. Dopo una breve introduzione vi risveglierete in una stanza completamente bianca, arredata di tutto punto e in stato confusionario.
The Shattering è un’esperienza unica nel suo genere che va vissuta indossando delle cuffie, al fine di distaccarsi dall’ambiente circostante per vivere l’intera storia al meglio, suddivisa in 5 atti.
Come ogni Walking Simulator non aspettatevi enigmi particolarmente complessi da tenervi fermi su un livello per diverso tempo, oltre una longevità non così generosa, dopotutto è una trama che va raccontata e vissuta in una manciata di ore.
The Shattering è supportato dai sottotitoli italiani, i quali rendono l’esperienza vivibile anche da coloro che non masticano la lingua estera, permettendo dunque al giocatore di comprendere ogni singolo monologo del protagonista.
Per l’intera durata vi ritroverete ad esplorare un mondo di gioco apparentemente casalingo, con un comparto grafico i cui unici colori sono lasciati solo a pochi ed essenziali elementi, al fine di metterli in risalto dall’ambiente circostante, grigio e cupo.
Come ogni gioco della suddetta tipologia non manca all’appello un comparto audio rilassante e melodico, il quale si sposa alla perfezione con eventi e ambientazioni, spezzando la tranquillità con il caos dovuto ad una sorta di incubi rivissuti dal protagonista.
The Shattering porta il giocatore per l’intera durata a porsi delle domande, le quali troveranno risposta in modo graduale, enigmi ed eventi apparentemente ostici da comprendere ma legati ai fantasmi del passato.
Come anticipato non si tratta di un Survival Horror ma di un Walking Simulator che metterà alla prova la vostra mente, dimostrando di come nel subconscio umano si celano i più remoti pensieri, oramai sopiti da tempo.
Un’esperienza di gioco che merita di essere vissuta da cima a fondo, disponibile per ora solo su PC via Steam ma si spera in arrivo anche su console nel corso dell’anno.
The Shattering Gameplay Trailer
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