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The Outer Worlds: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Dai creatori di Fallout arriva The Outer Worlds, una nuova avventura spaziale, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione dopo aver giocato il titolo su PC e Console

The Outer Worlds Recensione

The Outer Worlds narra le vicende di una colonia spaziale di nome Alcione, governata da un conglomerato di multinazionali che ha il controllo della popolazione sia dal lato economico che culturale.

Il giocatore veste i panni di un protagonista che può essere creato e personalizzato secondo le proprie preferenze, il quale si risveglia dopo 70 anni d’ibernazione su una nave spaziale di nome la Speranza.

Il viaggio per raggiungere un pianeta lontano doveva durare 10 anni ma a causa di un incidente la nave viene abbandonata nello spazio perchè troppo costosa da recuperare, mandando alla deriva i coloni ibernati, fino al momento del risveglio del giocatore, ed è qui che inizia la vostra storia.

 

Risvegliati da un lungo sonno, vi verrà affidata una missione che vi porterà a vagare per diversi pianeti del sistema nel quale la nave è localizzata. Inizio subito parlandovi del sistema di creazione del personaggio, il quale permette di personalizzare il proprio eroe in ogni aspetto o caratteristica, dai tratti fisici alle abilità, dopotutto ci troviamo in un gioco di ruolo spaziale.

Immaginatevi un Fallout nello spazio le cui meccaniche di gioco vengono in parte riviste, questo è The Outer Worlds. Nel corso dell’avventura farete la conoscenza di numerosi personaggi principali e secondari, dai quali ottenere quest di vario tipo, alcuni di essi arruolabili nell’equipaggio, in puro stile Mass Effect.

Le missioni spaziano dal recupero di oggetti all’eliminazione di bersagli, quest che vi porteranno ad esplorare una manciata di pianeti diversificati tra di loro in biomi, nemici e pericoli vari.

 

A bordo di una nave spaziale potrete passare da un pianeta all’altro a patto di averli sbloccati nella mappa galattica, con la possibilità di visitare e rivisitare ciascun pianeta all’infinito, sia per accedere a zone inizialmente ostili a causa di nemici di alto livello, che per fare acquisti presso i vari mercanti, ottenere quest, ingaggiare membri per l’equipaggio e cosi via dicendo.

Dopo essere approdati sul primo pianeta visiterete una delle città che esplorerete nel corso dell’avventura, dove vi verrà affidato un incarico da portare a termine, il quale vi porrà di fronte alla prima delle numerose decisioni che dovrete prendere nel corso del gioco.

The Outer Worlds come Mass Effect e molti altri RPG presenta un sistema che influenza il comportamento dei personaggi non giocanti, a seconda delle decisioni prese durante l’avventura.

 

Nel gioco ad esempio durante lo svolgimento di una missione vi troverete di fronte ad una scelta che influenzerà il comportamento del compagno di viaggio oltre che dei cittadini nei vostri confronti, al punto che colui o colei che vi segue nella storia potrebbe abbandonarvi o perdere la fiducia in voi.

Curare i rapporti diverrà dunque di vitale importanza con il progredire della trama, vi troverete spesso a dialogare con il compagno di viaggio per conoscere i suoi bisogni, accettare degli incarichi dallo stesso, ascoltare dei suggerimenti o informazioni di vario tipo.

Come visto in Fallout, Mass Effect e in molti altri giochi di ruolo spaziali, esplorando i pianeti potrete imbattervi in equipaggiamenti di vario tipo tra caschi, busti ed armi da mischia o fuoco.

 

Ogni equipaggiamento o arma ha le sue caratteristiche, oltre al livello e la classe presentano valori di attacco, difesa, resistenza e cosi via dicendo. Gli equipaggiamenti mutano dunque non solo le caratteristiche del personaggio ma anche l’aspetto esteriore e possono deteriorarsi o rompersi con il tempo.

Esplorando gli scenari è possibile imbattersi in contenitori da aprire per reperire contante e cianfrusaglie varie da rivendere ad uno dei tanti commercianti o negozi ambulanti presenti in gioco, al fine di ottenere il denaro necessario per riparare gli equipaggiamenti, acquistarne di nuovi ed ottenere consumabili ed oggetti di vario tipo.

Alcune missioni richiederanno l’acquisto di specifici elementi, ciò vi costringerà a svolgere svariati incarichi per tirare su la somma necessaria, con la possibilità di rubacchiare di qua e di la, a patto di farlo senza destare nell’occhio.

 

Usare l’arma in pubblico, rubacchiare e compiere altri atti vandalici attirerà l’attenzione delle guardie, pronte ad aprire il fuoco in caso di recidiva, dandovi la possibilità in un primo momento di giustificarsi con una delle scelte a disposizione.

Eliminando i nemici si ottengono punti esperienza che permettono di livellare con il personaggio, spendendo poi i punti abilità ottenuti per migliorare le varie caratteristiche, dai danni da fuoco o mischia ad una maggiore vitalità e resistenza, esperienza nel campo tecnologico o nei dialoghi.

Spetterà a voi decidere in quale categoria volete specializzarvi, se diventare degli abili diplomatici in grado di convincere e corrompere i cittadini incontrati o se degli esperti lestofanti, in grado di scassinare ogni serratura e rubacchiare senza dare nell’occhio.

 

Come anticipato le armi si suddividono in mischia e fuoco, con la possibilità di associare alle stesse abilità come quella che permette di rallentare il tempo per una manciata di secondi, al fine di mirare i punti vitali dei nemici.

The Outer Worlds non è un open world in quanto nonostante gli scenari siano generosi in termini di dimensioni, si tratta in realtà di una serie di mappe più che una sola ambientazione suddivisa in località varie.

Ogni scenario vi porterà in un differente bioma, popolato da creature di vario tipo, strutture in rovina, forzieri da aprire e missioni o attività reperibili tramite gli abitanti delle varie colonie. 

 

Il gioco è rigorosamente in prima persona con la differenza rispetto a Fallout che non è possibile passare alla terza, sia nelle esplorazioni che nei dialoghi o combattimento. Purtroppo però non è doppiato in italiano ma viene supportato dalla presenza di sottotitoli, utili per coloro che non masticano la lingua estera.

Sul fronte tecnico il titolo si comporta egregiamente su PC, con rapidi caricamenti, un egregio comporto grafico ed un frame rate stabile, meno su console dove il frame rate a volte è altalenante e il comparto grafico spesso ne risente a causa di texture di qualità bassa, ma che non rovinano l’esperienza complessiva di gioco.

Nel complesso The Outer Worlds è un’avventura che merita di essere giocata e vissuta fino in fondo, la dimostrazione di come sia possibile dare vita ad un nuovo capolavoro pur avendo alle spalle una serie come Fallout.

The Outer Worlds Gameplay Trailer

 

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