Siamo ormai nel quattordicesimo anno in cui ogni gioco difficile viene inevitabilmente paragonato a Dark Souls. È ormai chiaro che uno degli elementi distintivi del genere soulslike è la difficoltà. Titoli come Sekiro, Bloodborne ed Elden Ring hanno spinto i giocatori ai loro limiti, regalando momenti di grande soddisfazione. Tuttavia, non manca mai quel senso di umiliazione quando si vedono speedrunner completare questi giochi con un DDR mat o altre imprese incredibili.
Non tutti, però, amano affrontare ostacoli insormontabili per ore, ed è proprio su questo punto che il team dietro The First Berserker: Khazan sembra aver riflettuto attentamente. Parlando con GamesRadar+, il direttore creativo del gioco, Junho Lee, ha spiegato la filosofia alla base del bilanciamento della difficoltà:
“Volevamo che il successo fosse gratificante, ma altrettanto importante era rendere il processo di superamento delle sfide divertente. Questo è un gioco, dopotutto. Qui entra in gioco l’equità. Se un gioco è troppo facile, manca il senso di conquista. Se è troppo difficile, genera frustrazione.“
Quando gli è stato chiesto a che punto la difficoltà diventa punitiva e smette di essere divertente, Lee ha risposto:
“Quando il rischio supera la ricompensa, la difficoltà smette di essere coinvolgente e diventa ingiusta. L’equilibrio è fondamentale. Se un giocatore affronta una sfida ad alto rischio e ha successo, ma la ricompensa è troppo bassa, l’esperienza diventa frustrante piuttosto che soddisfacente. I giochi devono essere coinvolgenti, non estenuanti. Se lo stress si accumula senza tregua, i giocatori finiranno per voler smettere. Questo è ciò che consideriamo punitivo piuttosto che impegnativo. Allo stesso modo, se il rapporto tra sfida e ricompensa si rompe, il gioco perde significato e diventa ripetitivo.“
A differenza di molti altri giochi soulslike, The First Berserker: Khazan prevede una modalità facile, anche se inizialmente era disponibile solo dopo aver sconfitto il primo boss. Tuttavia, i feedback raccolti durante lo Steam Next Fest hanno portato il team a rivedere questa scelta per la versione completa del gioco:
“Dopo aver analizzato attentamente il feedback dei giocatori e i dati di gioco, abbiamo apportato alcune modifiche. Ora, se un giocatore muore più volte prima di raggiungere il primo boss, gli verrà data la possibilità di abbassare la difficoltà prima.“
Durante la demo, The First Berserker: Khazan ha messo alla prova i giocatori con una brutalità paragonabile a quella dell’Orphan of Kos di Bloodborne. Per molti, la modalità facile potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza quando il gioco verrà rilasciato ufficialmente, sempre che riescano a mettere da parte l’orgoglio e decidano di usarla.
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