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Studio Thunderhorse chiude i battenti

Studio Thunderhorse, la casa di sviluppo californiana fondata nel 2015 da Simon Filip, ha ufficialmente annunciato la cessazione di tutte le attività. Nonostante il successo ottenuto nel settore dei giochi 2D, il team ha deciso di smantellare lo studio a causa di “difficoltà” non meglio specificate, probabilmente di natura finanziaria. La chiusura avviene dopo nove anni di attività, e attualmente non è chiaro quale futuro attenda i tre sviluppatori del team.

Negli anni, Studio Thunderhorse ha saputo farsi un nome nel mercato dei giochi mobile con titoli come Samurai Blitz e Raccoon Rascals, che hanno avuto un buon riscontro tra i giocatori. Grazie a questo successo, lo studio ha potuto finanziare il suo primo titolo per console e PC, Flynn: Son of Crimson, lanciato a fine 2021. Un sequel di Samurai Blitz, intitolato Ronin Rush, era già in fase di sviluppo, ma ora la sua sorte rimane incerta, con il rischio che possa essere cancellato.

In un comunicato pubblicato sui social, il team ha espresso la propria tristezza per la situazione: “Dopo dieci anni spesi creando videogiochi all’interno di questa incredibile community, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere Studio Thunderhorse. È stato un viaggio fantastico, pieno di passione e creatività, che ci ha dato la possibilità di legare con tutti voi. […] Nonostante i nostri sforzi, negli ultimi mesi ci siamo imbattuti in alcune sfide e difficoltà di sviluppo che ci hanno convinto a chiudere l’attività, così da preservare la salute del team sul lungo termine.”

Questa chiusura segna la fine di un capitolo significativo per lo studio, che ha contribuito alla diversificazione del panorama videoludico indie. La speranza è che i membri del team possano trovare nuove opportunità nel settore e continuare a esprimere la loro creatività in nuovi progetti.

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