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Starship Troopers Extermination: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Il gioco, attualmente in accesso anticipato, offre un’esperienza principalmente cooperativa, dove fino a sedici giocatori si uniscono per combattere contro le orde di insetti spaziali. La trama è semplice: l’umanità colonizza nuovi pianeti, solo per trovarsi faccia a faccia con una razza aliena letale. La narrazione non è il punto focale del gioco, e i giocatori vengono immediatamente gettati nell’azione senza molte spiegazioni.

L’aspetto principale del gameplay è la cooperazione, con le squadre che devono completare una serie di obiettivi, che vanno dalla raccolta di risorse alla difesa di basi. Tuttavia, la ripetitività delle missioni e la mancanza di varietà nelle mappe possono far diventare la giocata monotona dopo un po’. La costruzione delle basi è un aspetto interessante, ma attualmente è piuttosto basilare, con poche opzioni strategiche disponibili per i giocatori. Anche la progressione delle classi e la mancanza di personalizzazione del personaggio potrebbero essere migliorate per offrire una maggiore varietà e profondità al gioco.

Sul fronte tecnico, Starship Troopers: Extermination soffre di alcuni problemi di ottimizzazione e di grafica, con cali di frame rate durante le scene più intense e effetti visivi che possono limitare la visibilità del giocatore. Il gameplay di Starship Troopers: Extermination si basa principalmente sull’azione frenetica e sulla cooperazione tra giocatori. Ambientato in un universo infestato da aracnidi alieni, il gioco offre un’esperienza multiplayer cooperativa in cui fino a sedici giocatori si uniscono per affrontare ondate di nemici.

Le partite si svolgono in due modalità principali: “Assault And Secure” e “ARC”. In “Assault And Secure”, i giocatori devono conquistare e difendere posizioni chiave sulla mappa prima di barricarsi in un punto di estrazione. In “ARC”, è richiesto ai giocatori di raccogliere risorse sparse sulla mappa e portarle alla base, mentre devono affrontare continue ondate di nemici. Una caratteristica interessante è la possibilità di costruire strutture difensive, come torrette e muri, per proteggere la propria base. Tuttavia, le aree in cui è possibile costruire sono limitate e predefinite, riducendo le opzioni strategiche dei giocatori.

Le classi disponibili sono tre: Assaltatore, Difensore e Supporto, ciascuna con abilità uniche. Tuttavia, la progressione delle classi è limitata e la personalizzazione del personaggio è quasi assente, con tutti i soldati all’interno di una stessa classe che appaiono identici. Il gunplay è piuttosto basilare, con un arsenale limitato di armi che tendono a sentirsi simili tra loro. Il combattimento è frenetico e caotico, con munizioni limitate che richiedono frequenti rifornimenti.

Dal punto di vista tecnico, il gioco soffre di problemi di ottimizzazione e di grafica, con cali di frame rate durante le scene più intense e effetti visivi che possono limitare la visibilità del giocatore. Starship Troopers: Extermination offre un’esperienza cooperativa coinvolgente e ricca di azione, anche se alcuni elementi come la varietà delle missioni, la progressione delle classi e la personalizzazione del personaggio potrebbero essere migliorati per rendere il gioco più profondo e appagante.

Nonostante i suoi difetti, il gioco ha il potenziale per diventare un’esperienza coinvolgente per gli amanti degli sparatutto cooperativi, specialmente se il team di sviluppo riesce a correggere i problemi attuali e ad aggiungere nuovi contenuti durante il periodo di accesso anticipato. Con un po’ di lavoro, Starship Troopers: Extermination potrebbe diventare un titolo degno dell’omonima serie cinematografica, offrendo agli appassionati di fantascienza un’esperienza di gioco emozionante e piena di azione.

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