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Sony dona 2 milioni di dollari per Israele e Gaza

Nel cuore di una crisi profonda e dolorosa, Sony annuncia un gesto di generosità senza precedenti, destinando 2 milioni di dollari per sostenere gli aiuti umanitari in Israele e nella Striscia di Gaza. Questo atto di solidarietà è stato comunicato ufficialmente da Sony attraverso un comunicato stampa che sottolinea il rispetto per i diritti umani di ogni individuo e la ferma condanna verso terrorismo, violenza e odio.

Nella dichiarazione ufficiale pubblicata sul proprio sito, Sony afferma: “Sony rispetta e supporta i diritti umani di ogni persona. Ci opponiamo fortemente al terrorismo, alla violenza contro i civili, all’odio e ad ogni altro atto che minaccia la vita, la sussistenza e la dignità, e auguriamo il ritorno della pace nella regione”.

I fondi generosamente stanziati dal colosso nipponico saranno distribuiti tra due organizzazioni di riconosciuta importanza: la Croce Rossa giapponese e l’UNICEF. Inoltre, Sony offre ai suoi dipendenti la possibilità di effettuare donazioni individuali per sostenere gli interventi umanitari attualmente in corso.

Sony non è l’unico attore del mondo videoludico a dimostrare un impegno così concreto verso il sostegno dei più bisognosi in Israele e Gaza. Anche Devolver Digital, attraverso un messaggio su Twitter/X, ha annunciato di aver effettuato una donazione a favore dell’UN Relief and Works Agency (UNRWA), organizzazione che sta fornendo aiuti umanitari alle famiglie palestinesi colpite dal conflitto.

Devolver Digital estende poi l’invito a chiunque possa contribuire, a fare donazioni per sostenere tutte le organizzazioni operative sul campo, che stanno facendo un lavoro straordinario per aiutare le persone in gravi difficoltà. Questi gesti di generosità da parte delle realtà videoludiche non solo dimostrano l’importanza di unire le forze in momenti di crisi, ma anche il potere del settore del gaming nel contribuire al benessere globale e all’assistenza umanitaria. Sono gesti che ci ricordano che la compassione e la solidarietà non conoscono confini e che, uniti, possiamo fare la differenza nel mondo.

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