Dopo la recente controversia per l’utilizzo di termini denigratori nei confronti di Microsoft e Nintendo, come riportato sulle pagine di gamerant, Sony sembra ora avere intenzione di moderare i messaggi vocali degli utenti PlayStation. A confermarlo è stato un brevetto depositato dalla compagnia nipponica lo scorso anno, reso pubblico solo di recente.
Il brevetto prevede l’implementazione di una tecnologia capace di identificare le emozioni nella voce di un giocatore e moderare di conseguenza il messaggio vocale, al fine di evitare l’uso di parolacce, termini offensivi o comportamenti di bullismo durante le sessioni di gioco. Inoltre, la funzione potrebbe risultare utile anche per i genitori, i quali avrebbero la possibilità di monitorare le interazioni online dei propri figli e prevenire eventuali messaggi dannosi.
Sebbene alcuni giocatori potrebbero preoccuparsi per l’eventuale ritocco dei propri messaggi vocali, Sony ha precisato che sarà possibile disattivare completamente la funzione o scegliere autonomamente il livello di moderazione desiderato.
Non è ancora certo se la tecnologia verrà implementata da Sony, ma il brevetto rappresenta sicuramente un’opzione da tenere in considerazione per migliorare l’esperienza di gioco e garantire un ambiente online più sano e rispettoso.
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