Tra la fine degli anni 90 ed i primi anni 2000 uno dei Survival Horror piรน celebri dell’epoca su PC era Alone in the Dark, un titolo che riusciva a spaventare il giocatore ma allo stesso tempo coinvolgerlo con una trama oscura e misteriosa.
Purtroppo perรฒ Alone in the Dark cosรฌ come Silent Hill sono oramai perduti da tempo, fino a quando qualcuno non deciderร di riesumarli dandogli il giusto tributo. Nell’attesa quest’oggi vi parlerรฒ del Survival Horror di Protocol Games, con la Recensione di Song of Horror.
Song of Horror รจ un’avventura a Episodi, nei quali vestirete i panni di differenti personaggi, tutti intenti a svelare il mistero che si cela dietro la scomparsa dello scrittore Sebastian P.Husher e la sua famiglia.Nell’abitazione degli Husher qualcosa non va come dovrebbe, nel prologo controllerete Daniel, l’impiegato della casa editrice, il quale si recherร presso l’abitazione per scoprire cosa sta succedendo.
Ogni episodio vi porterร in un differente luogo da esplorare, ma tutti connessi tra loro dal medesimo mistero oltre che terrore che aleggia sul posto. Alone in the Dark รจ tornato sotto un nome differente ma con le medesime meccaniche di gioco. Camera in terza persona ma con una inquadratura che ricorda appunto il celebre Survival Horror. Ogni personaggio รจ intento a risolvere il mistero e dispone di un suo carattere oltre che abilitร proprie.
Una misteriosa e pericolosa entitร minaccia il giocatore durante l’esplorazione, la morte in Song of Horror รจ solo il principio, in quanto la storia passerร nelle mani di un nuovo arrivato, fino a quando non perderanno la vita tutti i personaggi presenti. Avrete intuito di trovarvi di fronte un’avventura ricca di puzzle da risolvere, fasi esplorative nelle quali dovrete esaminare e raccogliere oggetti per poi combinarli tra loro, e momenti in cui vi troverete faccia a faccia con il pericolo.
I puzzle spaziano dalla ricerca della combinazione per aprire la cassaforte all’utilizzo di oggetti per sbloccare le porte. L’entitร malvagia che si aggira sul posto assumerร differenti forme a seconda dell’occasione. Il giocatore potrร decidere se trovare un nascondiglio sicuro in attesa che l’entitร svanisca, o cercare un modo per bloccargli il passaggio.
Nascondersi non segnerร un momento di tranquillitร , in quanto bisognerร premere un apposito tasto in caso di panico con il giusto tempismo, finendo nelle grinfie del mostro da un momento all’altro. Nel corso dell’esplorazione avrete a che fare con porte che sbattono, dispositivi che vanno in cortocircuito, rumori sinistri ed altri suoni pensati per incutere spavento e ansia nel giocatore.
I luoghi che esplorerete sono conditi di elementi di vario tipo, da cianfrusaglie messe qua e la per riempire gli scenari ed arredamenti strategici. La presenza che si aggira nei luoghi coglie il giocatore sempre all’improvviso, permettendovi perรฒ di avere salva la pelle portando a termine con successo dei minigiochi, ma finendo nelle braccia della morte dopo pochi errori commessi.
Sul fronte grafico Song of Horror ha molto da offrire, da una buona modellazione e animazione dei protagonisti, a luoghi in cui l’utilizzo di texture di alta qualitร ed un sistema di illuminazione curato e dettagliato, rendono giustizia a ciascun scenario. Ottima la colonna sonora che ricopre un ruolo importante nel corso dell’avventura, arricchendo i momenti di ansia con rumori molesti e suoni creati per l’occasione.
Il Gameplay spesso risulta abbastanza lento, sopratutto durante le fasi esplorative o risoluzione dei puzzle, tendente a rapide e improvvise accelerate a causa dell’entitร che si aggira nei luoghi.
5 gli episodi che compongono l’intera avventura, della durata di svariate ore ciascuno, con una longevitร complessiva abbastanza soddisfacente. Song of Horror รจ un Survival che merita la vostra attenzione, sopratutto se come anticipato siete cresciuti con capolavori come Alone in the Dark.
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