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Shigeru Miyamoto si prepara alla pensione, lasciando spazio ai giovani

Il leggendario leader creativo di Nintendo, Shigeru Miyamoto, si avvicina ai suoi 72 anni con un pensiero rivolto al futuro dell’azienda che ha contribuito a plasmare. Nonostante la vicinanza all’età della pensione, il creatore di icone videoludiche come Super Mario e The Legend of Zelda ha chiarito che la sua carriera non è ancora giunta al termine.

Durante l’incontro annuale degli azionisti di Nintendo, tenutosi giovedì, Miyamoto ha affrontato nuovamente domande sul suo futuro professionale. Con il passare del tempo, anche coloro a cui ha delegato responsabilità significative stanno invecchiando, e il processo di transizione generazionale è diventato una priorità.

«Apprezzo la vostra preoccupazione. Il fatto di essere il più anziano tra noi mi fa sentire un po’ in ansia», ha commentato Miyamoto riguardo alla sua salute e ai suoi piani futuri. «Tuttavia, mi sento a mio agio nel lavorare all’interno dell’azienda».

Miyamoto ha spiegato che, sebbene non sia completamente distaccato dallo sviluppo dei giochi, ha lasciato il lavoro quotidiano nelle mani delle generazioni più giovani. «La transizione sta andando bene, ma anche le persone a cui ho passato il testimone stanno invecchiando, quindi voglio passare il testimone a persone ancora più giovani. Sono ancora strettamente coinvolto in Pikmin Bloom, quindi spero che continuerete a sostenerlo».

Entrato in Nintendo nel 1977 dopo l’università, Miyamoto ha creato alcune delle serie di giochi più amate e influenti di sempre, come Super Mario, Donkey Kong, The Legend of Zelda, F-Zero, Pikmin e Star Fox. La sua influenza ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dei videogiochi.

Negli ultimi anni, Miyamoto ha ridotto il suo coinvolgimento diretto nello sviluppo dei giochi, concentrandosi invece su altri progetti creativi. Ha co-prodotto “Super Mario Bros. – Il Film” insieme al fondatore di Illumination Chris Meledandri e ha supervisionato l’attrazione del parco a tema Super Nintendo World.

Il passaggio delle responsabilità a una generazione ancora più giovane è un processo naturale e necessario per garantire la continuità e l’innovazione all’interno di Nintendo. Miyamoto, con la sua visione e il suo supporto, continua a essere una figura chiave nel guidare e ispirare i nuovi talenti. Anche se il suo ruolo potrebbe evolversi, la sua passione per i giochi e per l’azienda che ha contribuito a costruire rimane intatta.

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