Dai creatori di CODE VEIN, il soulslike ANIME, arriva un nuovo capolavoro di cui vi parlerò quest’oggi, attraverso la Recensione di Scarlet Nexus, lanciato di recente su PC e Console. Annunciato qualche anno fa per poi debuttare con la DEMO a inizio estate, Scarlet Nexus è finalmente disponibile da qualche giorno nella sua versione completa, per gli appassionati del genere RPG Action con combattimenti in tempo reale. Se provenite da CODE VEIN riconoscerete alcune meccaniche, tuttavia questa volta gli autori hanno messo da parte la difficoltà tipica di un soulslike per offrire un combattimento frenetico e dinamico, divertente e coinvolgente, alla portata di tutti.
Nonostante sia possibile selezionare il livello di difficoltà, Scarlet Nexus offre un’esperienza di gioco mirata a permettere sia ai neofiti che esperti di raggiungere i titoli di coda nella generosa longevità offerta. Ambientato in un futuro molto lontano in cui la scoperta di un ormone psiconico nel cervello umano dona alle persone poteri extra sensoriali, una minaccia giunge dal cielo, mutanti noti come Estranei, affamati ironia della sorte di cervelli umani. Gli esseri sottoposti ad un trattamento che conferisce loro dei poteri, decidono di unire le forze per difendere l’umanità dal pericolo. Ad inizio avventura potrete decidere se vestire i panni di Yuito o Kasane, dotati del potere della psicocinesi ma con storie e missioni differenti.
L’avventura si apre con il classico Tutorial, il quale accompagnerà i giocatori anche a storia inoltrata, illustrando nel dettaglio l’uso delle abilità, poteri e potenziamenti oltre che gadget presenti nel titolo. Scarlet Nexus combina il visual novel al genere RPG Action, trascorrete tempo ad assistere a cutscene doppiate o animate e momenti nei quali potrete esplorare i dungeon o la città in cui si svolge la storia, al fine di recuperare collezionabili, consumabili ed oggetti vari. In qualsiasi momento potrete richiamare la mappa, oltre ad un radar sempre ben visibile, al fine di individuare gli obiettivi da raggiungere ed eventuali oggetti di scena. Come ogni gioco di ruolo che si rispetti non manca all’appello la possibilità di accumulare esperienza utile per livellare, ottenendo punti da spendere per lo sblocco di tante abilità tramite l’apposito albero.
Il protagonista può essere equipaggiato con 4 differenti gadget tramite gli appositi slot, i quali conferiscono maggiore vitalità, forza, difesa o altri bonus, oltre al cambio d’arma e vestiario, quest’ultimo sia per personalizzare il personaggio che ottenere ulteriori agevolazioni. Come anticipato non presenta un combattimento a turni, ciò significa che gli scontri con nemici e boss avverranno in tempo reale, contando sia sull’arma equipaggiata e il potere che permette di scaraventare veicoli ed altri oggetti contro gli avversari, che sui compagni di squadra, anche essi dotati di poteri unici e differenti, combinabili tra loro per creare attacchi devastanti, infliggendo danni incendiari, diventando invisibili per un breve periodo, rallentando il tempo ed altro ancora. Durante i combattimenti potrete tenere sotto controllo sia la barra vitale, ripristinabile con dei potenziamenti o consumabili, che quella che vi permette di ricorrere al potere, utilizzabile illimitatamente ma solo ad energia carica, lo stesso vige per le abilità dei compagni di squadra.
Scarlet Nexus non è solo esplorazione e combattimenti, al termine di ogni missione tornerete ad un appartamento, il quale funge da hub, dove potete riposarvi, salvare i progressi, fare acquisti e dialogare con i vari personaggi, istaurando con loro dei legami sentimentali, al fine di migliorare i rapporti e sbloccare nuove abilità. I legami possono essere rinforzati con una sorta di appuntamento, facendo loro dei regali e rispondendo ai messaggi ricevuti sullo smartphone. Non ci sono limiti, dunque avrete modo di portare avanti una o più realazioni. Il sistema di salvataggio viene affidato non solo all’automatico ma anche al manuale, dialogando con un personaggio che vi capiterà spesso di incontrare nei dungeon, presso il quale potrete come anticipato anche commerciare, vendendo, acquistando e scambiando oggetti di vario tipo, dai classici consumabili a capi d’abbigliamento, gadget e regali.
I dungeon a differenza della città principale presentano ambienti ricchi di elementi ma meno generosi in dimensioni, nei quali difficilmente vi perderete, dato che per giungere a destinazione vi è un solo percorso da intraprendere, durante il quale affronterete nemici e boss di vario tipo. Morire in Scarlet Nexus vi porterà all’ultimo checkpoint raggiunto, nel caso in cui un compagno di squadra non vi rianimi, e nel caso ve lo stiate chiedendo, no, purtroppo non è presente il multiplayer. Graficamente parlando il titolo presenta lo stesso stile visto in CODE VEIN ma con maggiori dettagli sia per le animazioni che grafica in sè, con scenari e personaggi più curati seppure viene preservato il cel-shading che molti amano. Doppiaggio inglese/giapponese con i sottotitoli italiani ed una colonna sonora che si lascia piacevolmente ascoltare sia nelle cutscene che durante le esplorazioni o combattimenti.
La presenza di attività secondarie e la duplice storia rendono la longevità di Scarlet Nexus piuttosto generosa, sopratutto se avete intenzione di completare il titolo al 100%. L’Hardware delle console di nuova generazione ha permesso a Bandai Namco di ridurre i caricamenti all’essenziale, permettendo ai giocatori di cimentarsi in pochi secondi nell’azione, con la possibilità di saltare le cutscene, ideale nel caso in cui rigiochiate l’avventura e siate già a conoscenza della trama. Nonostante sia visivamente accattivante, fluido e divertente da giocare, purtropo però la ripetitività la fa da padrone, con dungeon differenti tra loro in ambientazione ma con le medesime azioni da portare a termine, avanzare ed eliminare i nemici fino a scontrarsi con un boss, per poi tornare nuovamente nell’appartamento.
L’assenza di veri e propri collezionabili non alimenta la curiosità del giocatore nell’esplorare da cima a fondo ogni scenario. Da elogiare la presenza del viaggio rapido, il quale permette di spostarsi rapidamente da una località all’altra. Scarlet Nexus conferisce al giocatore la sensazione di trovarsi in un Anime interattivo più che un videogioco, con esplorazione e combattimenti minori rispetto alle tante e longeve cutscene o dialoghi tra i vari personaggi. Un gioco di ruolo in cui il team non ha osato abbastanza, riducendo drasticamente l’azione rispetto a CODE VEIN in favore della trama.
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