Sakura Wars è tornato su PS4 con un nuovo capitolo, almeno per quanto riguarda l’occidente, essendo uscito da tempo nel paese del sol levante, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Sakura Wars, sprovvisto di qualsiasi sottotitolo.
Sakura Wars è noto per essere un visual novel, simulatore di appuntamenti, e videogioco di ruolo, in quanto abbraccia i 3 generi, tanto amati nel paese del sol levante, meno invece per l’occidente, almeno per quanto riguarda novel e appuntamenti.
Come ogni visual novel o simulatore di appuntamenti inutile dirvi che la quantità di dialoghi presenti nel titolo è a dir poco industriale, per vostra fortuna però le meccaniche ruolistiche spezzano la monotonia di dover dialogare per ore e ore con tutti i personaggi presenti nel corso dell’avventura.
Sakura Wars Recensione
Il gioco vi fa vestire i panni di un ragazzo, il quale viene incaricato di prendersi cura della nuova divisione Flower di Tokyo, una squadra composta da donne combattenti, addestrate a scacciare le creature demoniache a bordo di mecha steampunk.
Non fate salti di gioia perchè prima di poter salire a bordo di un meacha e respirare aria fresca in scenari aperti, distruggendo le minacce a colpi di missili dovrete passare per il cuore pulsante dell’esperienza di gioco, ossia il visual novel condito di sentimentalismo.
Il protagonista dell’avventura, un certo Sejiuro Kamiyama non dovrà solo tenere sotto controllo le fanciulle ma potrà anche stabilire un forte legame con loro, dalla semplice amicizia ad una storia d’amore. 5 le nuove ragazze che entrano a far parte della saga, con le quali è possibile interfacciarsi nel corso dell’avventura.
Sakura Wars si suddivide sostanzialmente in due parti, da un lato abbiamo la storia narrata con una quantità molto generosa di dialoghi a scelta multipla, dall’altra invece le fasi d’azione nelle quali bisogna eliminare le creature con i mecha.
Nella fase narrativa avrete a disposizione poco tempo a volte per rispondere alle ragazze con la risposta che ritenete più opportuna, la quale muterà non solo il dialogo ma anche i rapporti con il personaggio, in quella azione invece potrete dilettarvi nell’utilizzo delle armi a disposizione per ciascun mecha.
8 i capitoli che compongono l’intera storia ma non lasciatevi ingannare, la longevità è abbastanza buona considerando che si tratta pur sempre di un visual novel, dove trascorrete buona parte del tempo a dialogare con le ragazze, fare shopping o esplorare l’edificio in cerca di segreti, il tutto purtroppo rigorosamente in inglese.
Sakura Wars conferisce la sensazione di trovarsi in una serie animata più che un videogioco, non solo per un comparto grafico di tutto rispetto, il quale propone modelli e animazioni da elogiare, ma anche la struttura a episodi, dove in ognuno di essi avrete a che fare con una fanciulla differente.
Nonostante la varietà di risposte nei vari dialoghi, queste non influenzeranno il corso degli eventi, ad eccezione naturalmente dei rapporti con le ragazze. Potrete esplorare come anticipato l’edificio scolastico, avvalendovi della mappa per individuare obiettivi o luoghi specifici.
Interagendo con gli oggetti potrete ottenere maggiori informazioni o recuperare segreti, come foto delle fanciulle ed altro ancora. Sakura Wars è un titolo che parte abbastanza lento, come ogni visual novel dopotutto ma che riesce a riprendersi a fasi avanzate grazie alla componente ruolistica.
Insomma Sakura Wars è pur sempre Sakura Wars, nonostante gli sforzi del team di proporre qualcosa di innovativo, portando una ventata di aria fresca nella serie.
Se siete alla ricerca di un titolo prettamente action o ruolistico ma condito da dialoghi e interazioni con i personaggi, mi dispiace deludervi ma è l’esatto opposto.
Se invece il visual novel non vi spaventa, allora troverete ciò che state cercando.
Sakura Wars Gameplay Trailer
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