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Rosewater: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Rosewater è un’avventura grafica punta e clicca ambientata in un’epoca alternativa del Far West, dove mistero e avventura si intrecciano in una storia ricca di colpi di scena e personaggi memorabili. Sviluppato da Grundislav Games, lo stesso team dietro Lamplight City, il gioco riprende lo stile narrativo delle grandi avventure grafiche classiche, aggiungendo una forte componente di scelta e conseguenza che lo rende un’esperienza avvincente e altamente rigiocabile.

Il protagonista della storia è Harley Leger, una giornalista in cerca di fortuna che, lasciata la sua vecchia vita alle spalle, si trasferisce nella polverosa cittadina di Rosewater con l’intenzione di scrivere un articolo destinato a farla emergere nel mondo del giornalismo. Tuttavia, il destino ha in serbo per lei qualcosa di ben più grande. Quello che inizia come un semplice incarico investigativo si trasforma rapidamente in una caccia al tesoro piena di insidie, che porterà Harley a viaggiare attraverso deserti, città di frontiera e territori inesplorati, svelando segreti sepolti nel tempo e affrontando avversari pronti a tutto pur di mettere le mani sul bottino.

Lungo il suo viaggio, Harley non sarà sola. Nel corso della storia, il giocatore potrà reclutare una variegata compagnia di personaggi, ognuno con le proprie abilità e la propria personalità. Ogni interazione e dialogo offre la possibilità di approfondire i rapporti con i compagni di avventura, rendendo il viaggio ancora più immersivo. La scrittura dei personaggi è un punto di forza del gioco: dialoghi brillanti, battute ironiche e momenti di tensione si alternano in modo naturale, costruendo un’atmosfera coinvolgente e credibile.

Dal punto di vista del gameplay, Rosewater mantiene la struttura tradizionale delle avventure grafiche punta e clicca, con enigmi da risolvere e oggetti da raccogliere e combinare. Tuttavia, ciò che lo distingue da molti altri titoli del genere è la possibilità di affrontare diverse situazioni in modi differenti. Le scelte del giocatore influenzano il corso degli eventi, portando a finali multipli e a una narrazione ramificata che incoraggia la rigiocabilità. Ogni decisione, anche la più piccola, può avere conseguenze impreviste, aggiungendo un livello di profondità che rende il viaggio di Harley ancora più personale.

L’aspetto visivo è un altro dei punti forti di Rosewater. Il gioco vanta una splendida pixel art, che riproduce con grande attenzione i dettagli dell’epoca, dalle strade polverose delle cittadine di frontiera agli interni degli edifici, ricchi di oggetti e decorazioni che contribuiscono a rendere il mondo di gioco vivo e credibile. Le animazioni fluide e le espressioni dei personaggi donano ulteriore carattere all’esperienza, facendo emergere ancora di più il lato cinematografico della narrazione.

Anche la colonna sonora è degna di nota. Le musiche evocano alla perfezione l’atmosfera del Far West, accompagnando le diverse fasi dell’avventura con melodie ora rilassanti e malinconiche, ora tese e adrenaliniche, a seconda della situazione. Il doppiaggio, sebbene non sia presente per tutti i dialoghi, è di alta qualità e contribuisce a dare ancora più spessore ai personaggi principali.

Nel complesso, Rosewater è un’avventura grafica che merita di essere giocata, soprattutto dagli amanti del genere. Con una trama avvincente, una protagonista carismatica, una direzione artistica curata e un gameplay che premia l’esplorazione e le scelte del giocatore, riesce a distinguersi come un titolo capace di catturare e coinvolgere dall’inizio alla fine. Se sei alla ricerca di un’esperienza che unisca il fascino delle vecchie avventure punta e clicca con un approccio moderno alle scelte narrative, Rosewater è un gioco che non può mancare nella tua collezione.

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