Quando si pensa ad esperienze co-operative in grado di lasciare il segno, è inevitabile avere nella mente capolavori come It Takes Two, coinvolgente, divertente ed estremamente emotivo. La Co-Op spesso è la chiave sia per stringere nuove amicizie che per rafforzarle, attraverso del tempo trascorso in compagnia di amici, parenti o partner. A volte tale modalità fa da contorno al singolo, altre volte è il cardine dell’intera esperienza.
Con tale premessa quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di River Tails, un gioco che potrebbe non dirvi nulla ma che in realtà nasce diverso tempo fa ed ha ricevuto i fondi necessari al suo sviluppo tramite Kickstarter, piattaforma utilizzata spesso da sviluppatori in erba per proporre le proprie idee ed avere il necessario per concretizzarle. In River Tails vestite i panni di un duo composto da un gatto ed un pesce, i quali dovranno unire le forze per superare i tanti ostacoli lungo il cammino.
Coordinazione e fiducia reciproca sono necessari per sconfiggere i boss, superare gli enigmi ambientali e giungere ai titoli di coda, un pò come avveniva in It Takes Two. Si tratta nel caso non lo abbiate capito di un platform 3D asimmetrico, dove ognuno dovrà mettere a disposizione dell’altro le proprie abilità.
Furple è un gattino iperattivo, Finn invece è un pesce solitario e imbronciato, l’avventura inizia da un fiume e si conclude su una montagna ghiacciata, dove la famiglia del micio è in pericolo. Il duo dovrà dunque affrontare diverse difficoltà lungo il cammino, attraversando foreste pluviali inesplorate, grotte, paludi e ghiacciai, incontrando nel corso dell’avventura la fauna locale.
Gli autori si sono assicurati che ogni livello sia unico, proponendo sfide, meccaniche e nemici sempre diversificati tra di loro. Per avere successo è importante collaborare, non è un semplice gioco d’avventura a due giocatori in cui si raggiunge i titoli di coda per proprio conto, ma bisogna a volte unire le forze per un bene comune.
Da elogiare la presenza di boss diversificati, in cui bisogna applicare una strategia unica per sconfiggerli, attendendo il momento migliore per attaccare e schivare. Seppure sia un gioco co-operativo, è pensato anche per il singolo, tramite un sistema denominato LoneWolf, il quale permette di muovere entrambi con un solo controller.
Certo, giocarlo in Co-Op è decisamente consigliato, tuttavia non è la sola opzione a disposizione. River City propone diverse camere, tra cui l’isometrica, la quale permette di avere un quadro generale di ciò che è presente nello scenario, come elementi con i quali interagire ed ostacoli da superare.
Graficamente parlando il titolo sfoggia uno stile cartoonesco misto al 3D, con una colonna sonora rilassante, ed un gameplay divertente e immediato, per una manciata di ore di longevità, specie se affrontato in co-operativa.
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