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Revenant Hill: Sviluppo cancellato e il motivo è piuttosto serio

Nel corso del PlayStation Showcase di maggio, è stato presentato con grande entusiasmo il progetto di Revenant Hill, un gioco sviluppato da The Glory Society, lo stesso team creativo di Night in the Woods. Tuttavia, purtroppo, oggi giunge la triste notizia della cancellazione definitiva del titolo, come ufficialmente annunciato dalla software house.

Nonostante l’entusiasmo iniziale, il destino di Revenant Hill è stato segnato da una serie di gravi problematiche, che hanno purtroppo portato all’interruzione dello sviluppo del gioco. Non è chiaro se questa sfortunata vicenda segni anche la fine dello studio di sviluppo, ma è certo che Revenant Hill non vedrà mai la luce su PC e console PlayStation come inizialmente previsto.

Il gioco aveva suscitato grande interesse grazie al suo stile artistico e di esplorazione simile a quello di Night in the Woods. L’ambientazione del 1919 in una comunità in rapida evoluzione prometteva un’esperienza unica e coinvolgente per i giocatori. La ragione di questa dolorosa decisione è da attribuire alla grave condizione di salute del co-fondatore di The Glory Society, Scott Benson. In un comunicato ufficiale, Benson ha dichiarato: “Siamo una cooperativa e prendiamo decisioni in gruppo. Per noi questa era la strada chiara da intraprendere per il benessere del team, che francamente è più importante dei giochi. In futuro, quando le acque si saranno calmate, forse parleremo di ciò che abbiamo realizzato e imparato insieme. Nel frattempo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con noi, ci hanno sostenuto e hanno creduto in noi. A volte accadono cose al di fuori del tuo controllo che cambiano le opzioni disponibili e devi semplicemente affrontarle insieme. Siamo orgogliosi di aver preso parte al progetto di Glory. Grazie per esservi interessati a ciò che abbiamo fatto. Prendetevi cura gli uni degli altri e sostenete chi svolge il lavoro necessario per realizzare i giochi che amate. Ci vediamo in giro.”

In un messaggio a parte, Benson ha approfondito la sua difficile situazione: “Negli ultimi 12 mesi circa mi sono ammalato gravemente e la cosa non è andata via. Alla fine mi è stata diagnosticata una grave insufficienza cardiaca, molto probabilmente causata da un virus. Continuerà a pormi notevoli limiti nel prossimo futuro e per questo ho dovuto smettere di lavorare come facevo una volta.”

Questo triste epilogo mette fine a un progetto che prometteva molto, ma mette in luce l’importanza della salute e del benessere di coloro che lavorano dietro le quinte per portare le nostre passioni videoludiche alla vita. Auguriamo a Scott Benson una pronta guarigione e speriamo che, in futuro, possa tornare a condividere il suo talento e la sua creatività con il mondo videoludico.

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