Il mondo dei videogiochi sta attraversando un periodo di profonda incertezza e difficoltà, con il 2024 che si prospetta come l’anno delle chiusure per molte aziende del settore. Dopo un 2023 caratterizzato da licenziamenti diffusi, il nuovo anno sembra portare con sé ulteriori sfide, con numeri impressionanti di dipendenti che perdono il loro lavoro. Microsoft ha appena annunciato il licenziamento di 1.900 dipendenti nella sua divisione gaming, ma questo è solo l’inizio di un’epidemia che sta colpendo l’intera industria.
Il mese di gennaio del 2024 è stato particolarmente brutale per l’industria dei videogiochi, con un aumento del 54% nei licenziamenti rispetto all’intero anno precedente. Un totale di 5.500 persone sono state tagliate dai ranghi delle aziende, rappresentando un colpo devastante per chi lavora nel settore. Questo dato emerge da un’analisi condotta dal portale Video Games Layoffs, che tiene traccia dei licenziamenti ufficialmente comunicati. Tuttavia, il reale impatto potrebbe essere ancor più grave, considerando eventuali licenziamenti non ancora resi pubblici.
Microsoft è solo uno dei protagonisti di questa difficile situazione. Altre aziende importanti nel panorama dei videogiochi stanno affrontando sfide simili. Riot Games ha licenziato 500 dipendenti e chiuso la divisione di publishing Riot Forge. Molti studi appartenenti all’Embracer Group stanno lottando per evitare la chiusura, mentre aziende come Gearbox Software, CI Games e Unity hanno dovuto fare i conti con tagli significativi al personale.
Complessivamente, il numero di persone che ha perso il lavoro solo nel mese di gennaio supera le 5.670 unità, secondo le stime di Video Games Layoffs. Questo dato mette in luce un incremento significativo rispetto all’intero 2023, in cui i licenziamenti avevano coinvolto 10.500 persone. Nel 2022, la cifra era stata poco più di 8.000. La rapida escalation di questi numeri suggerisce una crisi profonda che sta colpendo l’industria in modo senza precedenti.
La situazione attuale non sembra destinata a migliorare nel breve termine. Le aziende stanno cercando di riequilibrare i conti dopo le espansioni avvenute tra il 2020 e il 2021, ma questo processo si sta rivelando più complicato del previsto. Gli analisti prevedono che il 2024 sarà caratterizzato da ulteriori chiusure e licenziamenti, con l’industria dei videogiochi che deve affrontare una delle fasi più difficili della sua storia recente.
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