Halloween si avvicina, per l’occasione Headup Games ha lanciato un nuovo titolo che molti definirebbero un Medievil-like, sviluppato da Nicolas Meyssonnier, disponibile su PC e Console.
Con questa premessa oggi voglio condividere con voi la Recensione di Pumpkin Jack, dopo aver trascorso alcune giornate in sua compagnia su Twitch. Il gioco in questione è la dimostrazione che a volte non serve un’intero team per realizzare una piccola perla che merita la giusta attenzione.
In Pumpkin Jack vestite i panni della celebre zucca di Halloween, la quale viene mandata sulla Terra dal diavolo in persona, per porre fine al dominio di un ambizioso Mago. Jack costretto a vagare per l’eternità, potrà trovare il riposo eterno solo dopo aver portato a termine la sua missione.
Pumpkin Jack come anticipato è un Medievil-like per certi versi, nonostante in termini di difficoltà sia decisamente più umano del capolavoro di Sony, al punto che chiunque abbia una discreta dimestichezza con i platform e giochi d’avventura, riuscirà a raggiungere i titoli di coda nelle 7 ore circa richieste.
Il gioco inizia con un livello introduttivo, nel quale vengono illustrate le meccaniche da padroneggiare nel corso dell’avventura, le quali si limitano a salti e doppi salti, schivate e attacchi con l’arma in dotazione. Il gameplay si struttura in livelli, dove in ognuno di essi vi è un differente Boss da sconfiggere, che una volta eliminato ricompenserà il giocatore con una differente arma.
Potrete dunque livello dopo livello ampliare il vostro arsenale, passando da un’arma all’altra in qualsiasi momento tramite l’apposita ruota. Ogni arma non si differenzia solo in aspetto ma anche in abilità che lascerò a voi scoprire. Disseminati negli scenari vi sono delle teste scheletriche di corvi, le quali se raccolte possono essere scambiate con l’avido venditore, in cambio di nuovi completi per Jack.
Sostanzialmente nel corso dei livelli affrontere sezioni dove dovrete sconfiggere i nemici incontrati, enigmi ambientali da risolvere e dei minigiochi nei panni della sola testa, i quali variano di livello in livello, dall’accoppiamento delle tombe con lo stesso cognome, al colpire dei regali dell’apposita forma nella fabbrica di Babbo Natale.
Durante l’avventura verrete accompagnati da un corvo, il quale oltre a commentare ogni vostra azione, potrà essere scagliato contro i bersagli quasi fosse un proiettile, ed un gufo che vi indicherà il da farsi e salverà i progressi, situato il più delle volte in prossimità di calderoni che è possibile usare per ripristinare la vita, nonostante quest’ultima sia recuperabile anche rompendo barili, casse ed altri oggetti lungo il cammino.
Doppiato in inglese con sottotitoli italiani, a volte non tradotti o grammaticalmente scorretti, Pumpkin Jack vi divertirà e intratterà per l’intera durata, impegnativo quel tanto che basta da portarvi ai titoli di coda con un pizzico di sfida che non guasta. Ho decisamente apprezzato la varietà nei livelli, nei quali troverete sempre nuove meccaniche ad attendervi per aggiungere varietà, dalle corse sul carretto a quelle in sella ad un cavallo spettrale.
Da elogiare il comparto grafico cartoonesco, che ricorda quello usato in Fortnite, Dauntless e titoli simili, con una colonna sonora per lo più classica, da pezzi di Beethoven a Mozart ma in chiave spettrale. Ottima anche la staiblità di gioco, la quale non è mai afflitta da cali di framerate, bug o glitch in grado di rovinare l’esperienza, senza contare la rapidità nel caricamento in caso di morte.
Pumpkin Jack è un capolavoro che merita la vostra attenzione oltre che un posto speciale nella vostra libreria giochi, un titolo che si posiziona sul mercato in un momento in cui Halloween è alle porte.
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