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PSVR 2 verso il declino totale: Sony riduce i fondi allo sviluppo dei Giochi VR

La realtà virtuale (VR) ha promesso di trasformare il modo in cui giocatori interagiscono con i loro mondi digitali, ma il percorso di PlayStation VR2 sembra essere più accidentato che rivoluzionario. Con l’uscita del visore nel febbraio 2023, Sony ha puntato ad ampliare l’esperienza di gioco per i possessori di PlayStation, ma i risultati non sono stati esattamente quelli sperati.

Dopo quasi due anni sul mercato, PlayStation VR2 non ha brillato sul fronte delle vendite. I numeri modesti hanno reso evidente un interesse limitato da parte dei consumatori, che potrebbe essere attribuito a diversi fattori, tra cui il prezzo elevato e la necessità di una console PlayStation 5 per sfruttare appieno il visore.

Le recenti notizie riportate da Android Central indicano che Sony ha drasticamente ridotto gli investimenti per i giochi VR sviluppati internamente dai PlayStation Studios. Attualmente, solo due titoli per PS VR2 sarebbero in fase di sviluppo, segno di una cautela crescente da parte del gigante giapponese nei confronti della realtà virtuale.

Non è solo Sony a mostrare una certa ritrosia verso la VR. Grandi editori come Ubisoft stanno ridimensionando i loro investimenti nei giochi VR, scettici sulla capacità di questo settore di generare profitti significativi. Questa tendenza riflette un dibattito più ampio all’interno dell’industria sui costi e i benefici di sviluppare per la realtà virtuale.

La situazione si complica ulteriormente per PlayStation VR2: la ridotta base installata del visore limita l’interesse degli sviluppatori a creare contenuti dedicati. Di conseguenza, la mancanza di nuovi giochi e supporto di terze parti continua a frenare le vendite. È un circolo vizioso da cui è difficile uscire senza interventi mirati.

Guardando al futuro, Sony sta cercando di rinvigorire PlayStation VR2 aprendo la compatibilità con PC attraverso un adattatore speciale previsto per agosto. Questo movimento potrebbe aprire le porte a una base di utenti più vasta, abbattendo le barriere di accesso legate alla console e potenzialmente incoraggiando più sviluppatori a investire nel visore.

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