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Post Void: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Nel corso dell’estate è arrivato su Steam un FPS fuori dal comune, ed oggi seppure in ritardo rispetto la data di lancio, voglio condividere con voi la Recensione di Post Void, che potrebbe esservi sfuggito tra le grandi uscite di questi ultimi mesi.

Sviluppato da YCJY Games, Post Void è un FPS rouguelike con un comparto grafico unico nel suo genere. Se provenite da titoli come DOOM,Duke Nukem, Quake o Wolfenestein, avrete familiarità con lo sparatutto. Nel gioco vestite i panni di un individuo equipaggiato di un’arma nella mano destra ed una testa nella sinistra, quest’ultima rappresenta la vitalità.

Subendo dei danni la testa perderà del liquido, il quale una volta esaurito farà scattare il gameover. Nel corso dei livelli dovrete trucidare ogni cosa vi capiti a tiro, sia per sopravvivere che per ripristinare il liquido perduto, saltando, schivando, smembrando e correndo come dei forsennati per lo scenario.

Perchè vi ho parlato di DOOM? Semplice, perchè il Gameplay è frenetico, veloce, violento e sa di già visto. Correrete per lunghi corridoi, salterete su varie piattaforme, attaccherete ogni cosa si muove nello scenario, senza badare alla sua entità, il tutto accompagnato da un comparto grafico psichedelico ed una colonna sonora ritmata. Post Void è composto da 11 livelli in stile roguelite, ciò significa che dovrete ricominciare la partita dal principio in caso di morte.

Al completamento dello scenario potrete scegliere i potenziamenti da utilizzare in quello successivo, da proiettili rimblazanti ad armi di vario tipo, quali shotgun, uzi e chi più ne ha più ne metta. Analizzando il Gameplay il titolo non aggiunge grosse novità rispetto ai tanti sparatutto frenetici già visti e provati, la chiave del successo risiede nel comparto grafico, il quale sfoggia un rossastro per gli scenari ed un bianco per nemici e mani del protagonista.

Giocherete con la sensazione che il protagonista sia strafatto di qualche sostanza, ed avanzare di livello in livello diventerà alla lunga complesso, non tanto per la difficoltà ma per gli effetti luminosi che potrebbero infastidirvi, portandovi a giocare sessioni di una decina di minuti o poco più.Non solo i modelli e gli scenari ma anche le animazioni sembrano uscite da un cartone animato disegnato a mano, in un mondo in cui la musica tuz tuz e gli effetti sonori si sposano alla perfezione con l’intera opera.

Non è un capolavoro questo è certo, ma è una piccola perla molto ma molto economica che merita un posto nella vostra libreria Steam, dopotutto si parla di un costo al di sotto dei 3€.

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