Dopo oltre vent’anni dall’ultimo capitolo principale, Onimusha si prepara a tornare con un nuovo titolo intitolato Onimusha: Way of the Sword, in uscita nel 2026 su PS5, Xbox Series X|S e PC. Si tratta di un vero e proprio reboot della serie, che punta a rinnovarne le fondamenta senza legami diretti con i giochi del passato. Capcom ha confermato che non sarà necessario conoscere i precedenti titoli per comprendere la trama o l’universo narrativo di questo nuovo capitolo.
Il progetto è guidato dal produttore Akihito Kadowaki e dal direttore Satoru Nihei, che hanno rilasciato un’intervista a Famitsu rivelando numerosi dettagli sulla direzione artistica e ludica del gioco. L’obiettivo del team è quello di reintrodurre la saga a un nuovo pubblico, mantenendo però elementi familiari e amati dai fan storici.
Una delle notizie più significative riguarda la struttura del gioco. A differenza di molte produzioni moderne, Onimusha: Way of the Sword non sarà un open world, ma offrirà un’esperienza lineare, suddivisa in livelli (stage). Questa scelta rappresenta un ritorno alle origini, con un approccio più concentrato e diretto, simile ai capitoli originali per PlayStation 2.
Il protagonista del gioco sarà Miyamoto Musashi, uno dei più celebri samurai della storia giapponese. Durante la sua avventura, sarà accompagnato da altri personaggi, alcuni dei quali ispirati a figure storiche realmente esistite. Tra questi potrebbe comparire anche Sasaki Kojiro, rivale leggendario di Musashi. I nemici principali saranno demoni creati appositamente per questo nuovo universo narrativo, con design completamente inediti.
Dal punto di vista del gameplay, Way of the Sword includerà un sistema di parata che, se utilizzato con tempismo, permetterà di potenziare temporaneamente la spada del protagonista. Saranno presenti anche mosse speciali, simili alle “tactical shells” dei precedenti capitoli. L’ambiente sarà in parte interattivo: sarà possibile, ad esempio, utilizzare un tavolo come copertura in combattimento. Al momento, l’unica arma confermata è la spada, ma è stato anticipato che ci sarà una buona varietà di armi disponibili nel corso dell’avventura.
Il gioco includerà anche puzzle, elemento tipico dei primi Onimusha, che torneranno per offrire una maggiore varietà al ritmo di gioco. Riguardo alla durata complessiva, gli sviluppatori stimano una media di circa 20 ore per completare l’intera storia. Non è stata ancora presa una decisione definitiva sulle opzioni di difficoltà, ma il team sta lavorando per bilanciare il gioco in modo che risulti sfidante ma accessibile a un pubblico più ampio.
In Giappone, il gioco riceverà probabilmente una classificazione CERO Z (18+), ma i giocatori potranno disattivare sangue e smembramenti attraverso le opzioni del menu. Anche sul fronte artistico, Capcom sembra puntare sulla coerenza e sull’autenticità: non ci sarà un artista famoso a firmare il tema principale del gioco, e la selezione dei modelli facciali è stata curata per valorizzare il contesto storico e culturale del Giappone feudale.
In attesa del lancio nel 2026, i fan della serie potranno riscoprire il passato grazie al ritorno di Onimusha 2 in versione remaster, che sarà disponibile a partire dal 23 maggio 2025.

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