A distanza di anni dal lancio di OCTOPATH TRAVELER, quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di OCTOPATH TRAVELER II, sequel di uno dei JRPG più amati degli ultimi tempi, grazie sopratutto al suo stile grafico che fonde il moderno all’antico, un richiamo ai classici degli anni 90. La storia è ambientata a Solistia, una zona divisa in due continenti, orientale e occidentale.
Cronologicamente parlando OCTOPATH TRAVELER II vi porta in un’epoca in cui l’umanità muove i primi passi tra rotte marittime, sviluppo della tecnologia e nuove scoperte, il tutto accompagnato purtroppo anche da guerre, malattie e carestie, ed è qui che entra in gioco un gruppo composto da 8 personaggi, ognuno con abilità, obiettivi e provenienze differenti.
L’avventura inizia con la scelta del personaggio, dopo aver padroneggiato le meccaniche sarete liberi di esplorare il vasto mondo di gioco, alla scoperta di segreti, tesori e missioni o attività varie, imbattendovi inevitabilmente in combattimenti con il tradizionale sistema a turni. Vi dirò che non amo molto il genere, tuttavia OCTOPATH TRAVELER ha destato il mio interesse per la sua originalità.
Il sistema di combattimento è diviso tra Dominio e Potenza, sarete chiamati ad attuare la migliore strategia per vincere, sfruttando i punti deboli dei nemici, con la possibilità sia di danneggiarli che dominarli, potenziando allo stesso tempo le vostre abilità. Nel corso delle esplorazioni potrete interagire con svariati PNG, sfidarli, accettare incarichi e derubarli.
Le azioni intraprese muteranno sia in base al personaggio scelto che al ciclo giorno/notte. Tra i protagonisti a disposizione troviamo Hikari (milite), Agnea (artista), Partitio (mercante), Osvald (sapiente), Throné (furfante), Temenos (ecclesiasta), Ochette (cacciatrice) e Castti (speziale).
Sfruttando il potere latente potrete usare potenti abilità in battaglia con ciascun personaggio, una volta che l’apposita barra sarà carica. Il punto forte del titolo, oltre un bellissimo comparto grafico che fonde il pixel art alla computer grafica 3D, risiede in una trama ramificata, che si intreccia con l’avanzare della stessa, rivelando nuove storie tra i protagonisti.
Come anticipato il mondo di gioco è diviso in due parti, da un lato abbiamo abitazioni e culture dell’est, dall’altra quelle dell’ovest, con una netta distinzione tra i due continenti. Gli abitanti delle città visitate potranno essere utilizzati sia come compagni di viaggio che per ottenere oggetti esclusivi, spetterà a voi prendere ogni decisione.
Sviluppando i personaggi avrete modo di assegnare loro classi ed abilità, mediante l’aggiunta di nuove meccaniche rispetto al predecessore, sviluppate per migliorare ed espandere notevolmente l’esperienza. Il ciclo giorno/notte non fungerà solo da fattore estetico ma avrà un ruolo chiave nell’intera avventura, per questo viene offerta la possibilità di passare da un momento all’altro della giornata premendo un solo tasto.
Le Azioni viaggio cambieranno in base al momento della giornata, permettendovi di accedere in luoghi o accettare incarichi inaccessibili di giorno o notte. Non solo la terra, ma anche il mare aperto può essere esplorato, utiizzando canoe e grandi vascelli. OCTOPATH TRAVELER II vi divertirà e intratterrà per svariate ore, se avete apprezzato il primo capitolo non potrete far a meno di elogiare l’egregio lavoro svolto nel sequel.
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