Il futuro della Nintendo Switch 2 si fa sempre più chiaro grazie a un recente brevetto depositato dalla casa di Kyoto, che getta luce su una tecnologia di upscaling basata sul Machine Learning, simile al DLSS di NVIDIA. Questa innovazione potrebbe rivoluzionare l’approccio della prossima generazione di console ibride alla grafica e allo spazio di archiviazione.
Il brevetto: come funziona il nuovo upscaler?
Secondo quanto riportato da Laura Kate Dale su BlueSky, il nuovo sistema di upscaling brevettato da Nintendo mira a migliorare la risoluzione e la qualità visiva dei giochi in tempo reale, senza sacrificare spazio di archiviazione. La tecnologia utilizza il Machine Learning per:
- Aumentare la risoluzione dei giochi, portando titoli con texture native a 1080p a una qualità 4K percepita.
- Ottimizzare lo spazio richiesto per i giochi. Ad esempio, un titolo che nativamente necessiterebbe di 60GB per texture in 4K potrebbe ridursi a soli 20GB utilizzando texture in 1080p e sfruttando l’upscaling.
Vantaggi per sviluppatori e giocatori
Questa innovazione non solo migliora l’esperienza visiva, ma porta con sé benefici pratici:
- Riduzione del peso dei giochi: Ideale per una console che probabilmente continuerà a utilizzare cartucce e supporti digitali, garantendo caricamenti più rapidi e minori costi di produzione.
- Accesso a grafiche di qualità elevata: Anche su una console portatile, i giochi multipiattaforma potranno competere con versioni per hardware più potenti.
- Maggiore efficienza per gli sviluppatori: Con la possibilità di creare texture a risoluzione più bassa, riducendo tempi e costi di sviluppo.
Verso un futuro in 4K?
Questo brevetto supporta l’ipotesi che Nintendo stia lavorando a un sistema capace di gestire risoluzioni 4K tramite upscaling, rendendo la Switch 2 competitiva nel mercato delle console di nuova generazione. La tecnologia potrebbe essere il punto di svolta per portare titoli multipiattaforma di alta qualità senza compromessi, mantenendo l’identità portatile della console.
Se questa tecnologia sarà implementata con successo, potremmo vedere giochi come The Legend of Zelda e Super Mario brillare come mai prima su uno schermo 4K.
Perhaps the most interesting piece of this, after a lengthy read, is that one example use case given is explicitly to reduce overall game sizes, to fit a modern game onto "smaller capacity physical media", e.g. Switch carts, which get exponentially more expensive for larger cart capacities.
— Laura Kate Dale – LauraKBuzz (@laurakbuzz.bsky.social) 1 gennaio 2025 alle ore 14:41
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