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Nintendo con Switch 2 punta tutto sull’Accessibilità

Negli ultimi anni, l’industria videoludica ha compiuto passi significativi verso l’accessibilità, cercando di abbattere le barriere che impediscono a persone con disabilità di godere appieno dei videogiochi. Le grandi case produttrici stanno investendo sempre più risorse per garantire che i loro giochi e dispositivi siano fruibili da un pubblico più ampio e inclusivo.

PlayStation ha fatto da apripista con le sue esclusive, integrate di numerose funzionalità di accessibilità, e con il recente lancio del controller Access, specificamente progettato per utenti con esigenze particolari. Xbox, da parte sua, ha introdotto diversi dispositivi innovativi, come l’imminente controller Proteus, pensati per migliorare l’esperienza di gioco per chi ha difficoltà motorie.

Tuttavia, Nintendo, pur avendo fatto progressi significativi con le sue console Switch, non è ancora al livello dei suoi concorrenti. L’azienda giapponese sembra però consapevole del divario e sta lavorando attivamente per colmarlo. L’obiettivo di Nintendo è quello di rendere i propri giochi accessibili al maggior numero di persone possibile, inclusi gli utenti con disabilità.

Durante l’ultimo meeting Q&A con gli azionisti, il presidente Shuntaro Furukawa ha affrontato il tema dell’accessibilità, sottolineando l’impegno dell’azienda nel migliorare l’accesso ai giochi per i giocatori ipovedenti. Pur non entrando nei dettagli, Furukawa ha assicurato che Nintendo sta facendo tutto il possibile per abbattere le barriere esistenti.

«Vogliamo che più persone in tutto il mondo giochino ai nostri giochi. Non entrerò nei dettagli specifici sui nostri sforzi in questa sede, ma continueremo a fare diversi sforzi per assicurarci che più persone possano divertirsi con i nostri giochi, che includono sia gli utenti ipovedenti che chi ha altre difficoltà per giocare».

Nintendo riconosce la necessità di migliorare ulteriormente l’accessibilità dei suoi prodotti. Questo impegno potrebbe contribuire a un prolungamento dei tempi di sviluppo, ma se ciò significa che più persone saranno in grado di divertirsi senza barriere, sarà un’attesa ben giustificata.

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