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Nintendo colpisce ancora: Modded Hardware e Archbox denunciati

Nintendo prosegue nella sua determinata lotta contro la pirateria, sia hardware che software, portando avanti azioni legali contro Modded Hardware e Archbox, quest’ultimo un noto moderatore di Reddit. Entrambi i soggetti sono stati recentemente citati in giudizio da Nintendo Corporation.

Modded Hardware, noto per la vendita di chip di modifica e cartucce riscrivibili destinati alla Nintendo Switch, è stato oggetto di particolare attenzione da parte della compagnia giapponese. Questi dispositivi permettono l’utilizzo di copie di backup dei giochi, una pratica che Nintendo considera una minaccia diretta ai propri diritti d’autore e ai profitti legittimi. Dopo tentativi infruttuosi di risolvere la questione privatamente, con richieste di cessare la rivendita di tali prodotti, Nintendo ha deciso di passare alle vie legali.

Archbox, invece, svolge un ruolo di rilievo nella moderazione del subreddit /SwitchPirates, una community online che conta quasi 200.000 membri. Questo canale è noto per la diffusione di informazioni e risorse relative alla pirateria dei giochi per Nintendo Switch. Le accuse contro Archbox riguardano la promozione attiva della pirateria, indirizzando i membri del subreddit verso negozi online dove è possibile acquistare materiali per eseguire copie non autorizzate dei giochi.

Negli ultimi mesi, Nintendo ha intensificato le sue azioni contro la pirateria, riuscendo a far chiudere l’emulatore Yuzu e combattendo vigorosamente contro siti di ROM e altre piattaforme che distribuiscono software pirata per Nintendo Switch. La strategia della compagnia è chiara: proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e contrastare qualsiasi tentativo di diffusione e utilizzo non autorizzato dei propri prodotti.

La decisione di Nintendo di portare Modded Hardware e Archbox in tribunale è un ulteriore segnale della sua intransigenza verso la pirateria. La compagnia di Kyoto ha infatti sempre mostrato una tolleranza zero verso chi cerca di sfruttare le sue proprietà intellettuali senza autorizzazione, e questa linea di condotta sembra destinata a continuare anche in futuro.

La pirateria rappresenta una minaccia significativa non solo per le entrate di Nintendo, ma anche per l’industria dei videogiochi nel suo complesso. Le azioni legali intraprese mirano a creare un precedente importante e a dissuadere altri potenziali pirati dal seguire strade simili. Con la continua evoluzione della tecnologia e della distribuzione digitale, la protezione dei diritti d’autore rimane una priorità cruciale per le compagnie del settore.

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