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Nintendo brevetta i controller Game Cube: Giochi in arrivo su Switch?

Negli ultimi giorni, il reparto brevetti di Nintendo nel Regno Unito ha dato vita a una serie di novità intriganti per gli appassionati di videogiochi. La casa giapponese ha depositato tre brevetti, tra il 23 e il 25 gennaio 2024, legati al celebre controller del GameCube, suscitando grande interesse nella comunità dei giocatori.

Consultando il sito dell’ufficio brevetti britannico, è possibile constatare l’autenticità di questo avvenimento. Due dei brevetti ritraggono il pad nella sua interezza, mentre il terzo si concentra sul suo caratteristico layout dei tasti. Quest’ultimo evidenzia il pulsante più grande (A), circondato da altri tre più piccoli e dalle forme differenti (B, X e Y), caratteristiche che hanno reso il controller GameCube un’icona intramontabile per molti appassionati di Nintendo.

La comparsa di brevetti collegati a un prodotto di oltre vent’anni fa ha naturalmente scatenato una serie di domande e speculazioni all’interno della comunità di giocatori. Da un lato, si potrebbe interpretare questa mossa come un semplice atto volto a tutelare le proprietà intellettuali di Nintendo, ma dall’altro, potrebbe anche costituire un primo indizio sull’arrivo imminente dei giochi GameCube nel servizio Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo.

Il tier più avanzato di questo servizio già ospita i titoli per Nintendo 64 e SEGA Mega Drive, affiancandosi ai classici NES e SNES inclusi nel piano di base. Da tempo si vocifera sull’arrivo dei giochi provenienti dalle generazioni successive, con il GameCube che potrebbe essere il prossimo nella lista. Considerando la prassi di Nintendo, che accompagna l’introduzione di giochi più vecchi su Switch Online con riedizioni dei relativi controller, l’apparizione di questi brevetti non può che alimentare la speculazione sulla possibilità di rivedere il controller GameCube in una versione moderna.

È importante notare che le riedizioni dei controller vengono spesso messe a disposizione esclusivamente per gli abbonati al servizio, rendendo questo movimento di Nintendo non solo una misura di tutela delle proprietà intellettuali, ma anche una strategia di coinvolgimento per gli appassionati di lunga data.

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