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Ninja Gaiden Master Collection: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Ryo Hayabusa Γ¨ tornato con la trilogia del celebre gioco sviluppato da Koei Tecmo, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Ninja Gaiden Master Collection, il quale al suo interno include i tre titoli della saga in versione Sigma, seppure acquistabili individualmente.

Pur essendo una raccolta della trilogia non avrete un menu unico che vi permette di decidere quale titolo avviare, ma dovrete lanciarli singolarmente. Fatta questa premessa addentriamoci in ciΓ² che Ninja Gaiden ha realmente da offrire. Se in passato lo avete giocato su Xbox 360, PS3 e PC, non noterete alcuna differenza in termini di contenuti, fatta eccezione per alcune migliorie grafiche, rese possibili dagli hardware attuali.

Le meccaniche sono le stesse dell’epoca, trattandosi di una remastered e non remake, dunque quando proverete con mano il primo capitolo di Ninja Gaiden, vi accorgerete di come nei successivi, sopratutto in Razor’s Edge, il team di sviluppo abbia fatto dei balzi da gigante in termini di Gameplay, proponendo migliorie non indifferenti. Certo, allo stato attuale Ninja Gaiden Γ¨ un titolo piuttosto datato ma che ancora oggi riesce a divertire, intrattenere e trasmettere le stesse emozioni dell’epoca.

Nel corso delle tre avventure vi ritroverete a trucidare mostri di ogni tipo, utilizzando diverse tipologie di armi, con la possibilitΓ  di cambiare vestiario a Ryo Hayabusa e sbloccando gadget ed abilitΓ  utili. A distanza di quasi 9 anni la trilogia di Ninja Gaiden Γ¨ tornata, con framerate maggiorato fino a 60fps su Xbox One e Xbox Series X e una risoluzione in 4k, con tempi di caricamento ridotti seppur non di molto. In Ninja Gaiden non basta colpire a caso i nemici per avere una speranza di eliminarli e proseguire, ma bisogna calcolare con attenzione il tipo, numero e il modo in cui si colpisce gli avversari, dosando attacchi e difesa, sopratutto nello scontro con i boss.

Prima di Dark Souls c’era Ninja Gaiden, con un gameplay che non conosceva la pietΓ  e non faceva sconti a nessuno, certo non cosΓ¬ ostico come un souls ma piuttosto punitivo. Oggi con l’introduzione della modalitΓ  Facile potrete godervi al meglio la trilogia, seppure sia comunque presente un un pΓ² di sfida che non guasta, con la possibilitΓ  di appoggiarsi non solo alle armi da mischia o da lancio, ma anche tecniche di combattimento che potrete sbloccare e apprendere nel corso dell’avventura.

Certo, all’epoca il Gameplay era pura ammirazione e divertimento, oggi noterete alcune cose che stonano, in un’epoca in cui si ricerca la perfezione, dai colpi andati a vuoto a movimenti impacciati durante gli scontri, oltre una lunga serie di accorgimenti che andarebbero rivisti, ma come anticipato si tratta di una remastered, la quale oltre all’incremento della risoluzione e del framerate propone la stessa esperienza dell’epoca.

Passando a Ninja Gaiden Sigma 2 noterete giΓ  delle migliorie nei combattimenti rispetto il primo capitolo, oltre scenari e modelli piΓΉ curati, senza contare delle animazioni convincenti, ed Γ¨ inutile dirvi che con il terzo capitolo la situazione migliora ancora di piΓΉ, nonostante non sia stato accolto a baccia aperte. Il vero Ninja Gaiden Γ¨ il primo titolo della serie, il quale meriterebbe un reboot o remake, a distanza di oltre 10 anni, nonostante le sue imperfezioni date dai limiti negli hardware dell’epoca.

La Collection di Ninja Gaiden Γ¨ l’occasione ideale per i nuovi giocatori di conoscere i retroscena che si celano dietro al personaggio di Ryo Hayabusa del picchiaduro Dead or Alive, il quale vede l’entrata in scena anche di personaggi come Ayane ed altri che avrete conosciuto nel titolo appena menzionato, resi giocabili per la gioia di coloro che vogliono provare qualcosa di diverso nei capitoli successivi della serie, parcheggiando per qualche istante Ryo, dandogli del meritato riposo.

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