Netflix ha annunciato la cancellazione di sei titoli precedentemente previsti per il suo catalogo gaming, nell’ambito di una riorganizzazione della propria offerta per meglio rispondere ai gusti e alle preferenze degli utenti. La decisione rientra in un processo di “aggiustamento del portafoglio” che la piattaforma sta attuando per ridefinire il proprio approccio ai videogiochi.
Tra i giochi rimossi dall’elenco delle future uscite su Netflix Games troviamo Compass Point: West, Thirsty Suitors e Tale of the Shire: A Lord of the Rings Game, un titolo ispirato all’universo de Il Signore degli Anelli che aveva generato una certa aspettativa tra i fan. Inoltre, non arriveranno più sulla piattaforma neanche Don’t Starve Together, Lab Rat e Rotwood, tutti sviluppati dalla Klei Entertainment.
Nonostante l’esclusione dal catalogo di Netflix, molti di questi giochi continueranno a essere sviluppati e saranno comunque disponibili su altre piattaforme, tra cui Steam e Nintendo Switch, garantendo agli appassionati l’opportunità di provarli altrove.
Questo cambiamento si inserisce in un più ampio processo di ridefinizione della strategia di Netflix Games, che sembra voler focalizzare le proprie risorse su titoli che rispondano meglio ai gusti dei propri abbonati. Secondo What’s On Netflix, si tratterebbe di un vero e proprio “cambio di direzione” nell’offerta gaming della piattaforma.
Nel frattempo, Annapurna Interactive ha recentemente nominato Leanne Loombe, ex dirigente di Netflix Games, come nuovo capo della divisione gaming dell’azienda, segno di una continua evoluzione nel panorama del gaming legato alle piattaforme di streaming.
Resta ora da vedere quale sarà il futuro di Netflix Games e quali titoli verranno scelti per arricchire la sua offerta, mentre il settore dei videogiochi continua a essere un campo di sperimentazione per il colosso dello streaming.
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