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Miraibo: Il clone di Palworld arriva su Android e iOS

La vicenda di Palworld e Miraibo GO mette in evidenza l’ironia del mercato videoludico: un gioco che è stato accusato di essere un clone di Pokémon diventa a sua volta vittima di un’imitazione. Palworld, sviluppato da PocketPair, è riuscito a ritagliarsi una fetta di successo grazie alla sua formula che mescola la cattura e l’addestramento di creature con meccaniche di sopravvivenza, crafting, e persino il combattimento armato. Questa combinazione innovativa ha portato il gioco a vendere oltre 15 milioni di copie, dimostrando come il pubblico sia affamato di esperienze simili a Pokémon, ma con nuove variazioni.

Tuttavia, l’assenza di Palworld su piattaforme mobili come iOS e Android ha aperto la strada a titoli come Miraibo GO, sviluppato da Dreamcube. Questo gioco, disponibile su dispositivi mobili, appare come un “clone” di Palworld, tanto da essere descritto nei commenti dei giocatori come una semplice “reskin”. È interessante notare come questo ciclo di imitazioni sottolinei le sfumature e i confini sottili tra ispirazione e plagio nel mondo dei videogiochi.

Miraibo GO, nonostante l’accusa di essere un’imitazione, sembra essere ben realizzato e offre un’esperienza intrigante nel panorama mobile, ancora poco esplorato da titoli del genere. Nel frattempo, Nintendo, che non è riuscita a bloccare Palworld basandosi sul design delle creature, sta cercando di agire legalmente utilizzando brevetti legati al gameplay di Pokémon, mettendo potenzialmente a rischio il futuro di Palworld.

Questa storia mostra quanto il mercato videoludico sia competitivo e come l’innovazione possa rapidamente generare imitazioni, ma anche cause legali che cercano di proteggere idee e meccaniche di gioco uniche.

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