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Microsoft vince la causa contro l’FTC per l’acquisizione di Activision Blizzard

È finalmente arrivato il verdetto tanto atteso nella causa legale tra Microsoft e FTC riguardante l’acquisizione di Activision Blizzard. La giudice Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta di un’ingiunzione preliminare che avrebbe bloccato la transazione da 69 miliardi di dollari. Questa decisione rappresenta una significativa vittoria per Microsoft e getta le basi per il completamento dell’acquisizione nel prossimo futuro.

La decisione della giudice Corley

Dopo aver valutato attentamente le argomentazioni scritte delle parti coinvolte e aver tenuto un’udienza probatoria di cinque giorni, la giudice Corley ha negato la richiesta di ingiunzione preliminare. Questo verdetto apre la strada a Microsoft per concludere l’acquisizione di Activision Blizzard a breve.

Prospettive positive per Microsoft

La decisione favorevole della giudice Corley rappresenta un’importante pietra miliare per Microsoft. La società è ora molto propensa a procedere con il completamento dell’acquisizione di Activision Blizzard nei prossimi giorni, avvalendosi del consenso già ottenuto dalla Commissione Europea e da numerosi altri paesi che hanno approvato l’operazione.

Battaglia legale a venire

Nonostante il verdetto favorevole, è importante sottolineare che la vera battaglia legale tra Microsoft e FTC è ancora programmata per inizio agosto. Tuttavia, dato che la fusione sarebbe complessa da sciogliere, è altamente probabile che l’antitrust statunitense rinunci a ostacolare l’operazione e permetta il suo completamento.

Ostacoli rimanenti

Al momento, Microsoft si trova di fronte a ostacoli rappresentati da alcuni paesi che hanno negato o sembrano intenzionati a bloccare l’acquisizione. Uno dei maggiori ostacoli è rappresentato dal Regno Unito, dove la Competition and Markets Authority (CMA) ha deciso di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard per timori di possibili danni alla concorrenza nel mercato emergente del cloud gaming.

Sforzi per superare gli ostacoli

Nonostante la decisione sfavorevole del Regno Unito, fonti di Mlex e Bloomberg hanno rivelato che Microsoft sta valutando diverse strategie per aggirare o risolvere il problema e procedere con l’acquisizione entro il 18 luglio 2023, la scadenza concordata con Activision Blizzard.

Nuovi termini dell’ordine restrittivo

La giudice Corley ha anche modificato i termini dell’ordine restrittivo attualmente in corso. L’ordine restrittivo terminerà il 14 luglio alle 23:59 locali, il che significa che Microsoft potrebbe concludere l’acquisizione a partire da questa data.

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