A metà del 2023, Meta fece un annuncio che suscitò grande interesse: il Meta Quest 3. Tuttavia, a quel tempo, l’azienda di Mark Zuckerberg non aveva ancora svelato i dettagli tecnici e la data di uscita di questo visore di realtà mista (MR). Tutte queste informazioni sono state finalmente rivelate durante l’evento Meta Connect 2023, trasmesso in diretta la sera del 27 settembre 2023. In quell’occasione, l’azienda ha dichiarato che il Meta Quest 3 sarà disponibile sul mercato a partire dal 10 ottobre 2023.
Il prezzo di partenza per gli Stati Uniti è fissato a 499,99 dollari, mentre in Europa il modello da 128GB sarà disponibile a 549,99 euro. Per la versione da 512GB, il prezzo sarà di 649,99 dollari negli Stati Uniti e di 699,99 euro in Europa. Ogni acquisto del Meta Quest 3 include una copia di Asgard’s Wrath 2, disponibile sul Meta Quest Store a partire da dicembre 2023. Nel caso della variante da 512GB, è incluso anche un periodo di prova gratuito di 6 mesi per l’abbonamento Meta Quest+.
Ora, chiunque sia interessato all’acquisto della nuova generazione di visori MR ha una data concreta da segnare sul calendario, eliminando l’incertezza del generico “autunno 2023”. Le specifiche tecniche del Meta Quest 3 sono state rese note prima ancora che Mark Zuckerberg salisse sul palco. Il CEO di Meta ha descritto il dispositivo come “il primo visore MR mainstream”. Secondo quanto annunciato da Meta, il Quest 3 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon XR2 Gen 2 e 8GB di RAM. Le prestazioni grafiche sono migliorate del doppio rispetto alla generazione precedente. I controller Touch Plus non presentano più l’anello visto nella versione precedente, ma puntano su sensori infrarossi per tracciare la posizione dell’utente. La vibrazione è stata migliorata e il tracciamento delle mani è presente.
Per quanto riguarda le lenti, il display LCD offre una risoluzione di 2208 x 2064 pixel, avvicinandosi all’esperienza offerta dal Quest Pro. Il campo visivo è di 110 gradi in orizzontale e 96 gradi in verticale, un incremento del 15% rispetto al modello precedente. Inoltre, è stata aggiunta una rotella esterna per regolare le lenti. L’autonomia si attesta sugli stessi livelli del Meta Quest 2.
Meta sta puntando molto sul passthrough a colori del visore, che permette agli utenti di visualizzare schermi virtuali, utilizzare il proprio ambiente come sfondo e persino scannerizzare la stanza in 3D per giocare virtualmente con oggetti reali. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza di realtà mista senza l’ingombro di cavi o batterie esterne.
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