In un genere dominato da titoli come Overwatch e Valorant, Marvel Rivals punta a ritagliarsi un posto di rilievo, facendo leva su un elemento fondamentale: i supereroi.
Con un roster già ricco di 25 eroi, la domanda più frequente tra i fan è: “Quale sarà il prossimo personaggio?” La risposta sembra essere che qualsiasi personaggio dell’immenso pantheon Marvel potrebbe fare la sua apparizione. Infatti, come rivelato da Danny Koo, produttore esecutivo di Marvel Rivals, in un articolo pubblicato da VG247, nessun eroe è escluso a priori. “Avevamo più di 9.000 personaggi tra cui scegliere. Ogni personaggio deve essere divertente da vedere, diverso dagli altri e soprattutto divertente da giocare,” ha dichiarato Koo durante il Gamescom 2024. Il processo di selezione è infatti un lavoro di squadra, con i designer narrativi, grandi appassionati della Marvel, che propongono idee e personaggi spesso inaspettati.
L’approccio di Marvel Rivals è audace e non teme di inserire figure meno conosciute dell’universo Marvel, come Magik degli X-Men, Jeff il Baby Squalo e Peni Parker dal Spider-Verse, accanto a nomi noti come Loki e Magneto. “Quando componiamo il roster, puntiamo a un 70-75% di personaggi iconici e ben conosciuti,” spiega Koo. “Il resto sono curveball e deep cuts, personaggi che nemmeno i fan più accaniti potrebbero conoscere se non leggono i fumetti.”
Ma la popolarità del personaggio non è tutto. L’aspetto cruciale è che l’implementazione del personaggio rispecchi fedelmente i suoi poteri e la sua personalità come nei fumetti. Un roster ricco di personaggi poco conosciuti non servirebbe a molto se questi fossero semplici modelli standard privi di profondità. Per evitare ciò, Marvel Rivals si impegna a intrecciare la personalità di ogni eroe nelle sue meccaniche di combattimento.
Marvel Rivals sarà disponibile gratuitamente su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC a partire dal 6 dicembre 2024. Le prime impressioni sono state contrastanti: alcuni giocatori lodano il suo combattimento 6v6, considerandolo un ritorno ai migliori giorni di Overwatch, mentre altri criticano una presunta mancanza di originalità.
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