Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

Mad Rat Dead: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando parlo di Nippon Ichi Software e NIS America è inevitabile avere nella mente dei capolavori, dopotutto vi trovate di fronte ad un’accoppiata sviluppatore + distributore vincente. In questi giorni è arrivato sul mercato per PS4 e Nintendo Switch un nuovo platform alquanto singolare, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Mad Rat Dead.

Disponibile per PS4 e Nintendo Switch, Mad Rat Dead conquisterà fin da subito la vostra attenzione per le sue meccaniche, strizzando l’occhio agli appassionati del genere musicale, arrivando negli store digitali e negozi online in tempo per Halloween. Stanchi dei soliti platform a scorrimento 2D? Allora mettetevi comodi perchè oggi vi parlerò di qualcosa di originale.

In Mad Rat Dead vestite i panni di un topo o cavia da laboratorio, il quale dopo aver perso la vita a seguito di alcuni esperimenti condotti dagli umani, tornerà grazie all’intervento della divinità dei topi, per vendicarsi degli stessi umani che lo hanno ucciso in laboratorio.

Il gioco inizia con una serie di domande che indipendentemente dalla risposta fornita, porteranno le mani di uno scienziato ad aprire il povero topo da cima a fondo per tirare fuori tutto ciò che in esso è contenuto. Mad Rat Dead può tornare in vita, tuttavia c’è un’eccezione, il cuore temporaneo fornitogli gli permette di restare vivo solo per un certo periodo di tempo.

Il gioco è un mix tra platform musicale e dialoghi a volontà tra il topo e la divinità o il cuore, questi ultimi skippabili per passare subito all’azione. Il topo non dispone di abilità che possono essere sbloccate nel corso dell’avventura o speciali equipaggiamenti, potrà contare solo sul proprio fisico per vendicarsi.

L’avventura è suddivisa in capitoli, in ognuno di essi vi sono diversi livelli da superare, tutti a tempo, con un cronometro in alto a sinistra che indica il tempo nel quale dovrete portare a termine lo stage per evitare il gameover. Come anticipato è musicale, quindi dovrete saltare, attaccare e muovervi col giusto tempismo, premendo i tasti nel momento opportuno per incrementare il contatore.

Dopo aver commesso un certo numero di errori resterete per pochi secondi senza la possibilità di compiere alcuna azione, finendo il più delle volte nel vuoto. Cadere nel baratro o urtare i nemici non farà scattare il gameover, ma azionerà una meccanica simile al Rewind, la quale vi permetterà di riavviare il tempo per tornare indietro e ripetere l’ultima sessione, che si tratti di un salto, un attacco o spostamento.

In Mad Rat Dead l’unico modo per ritrovarsi davanti alla schermata di gameover è quando il timer scende a zero. Nel corso dei livelli vi imbatterete in nemici dall’aspetto strambi, i quali danno la sensazione di trovarsi per lo più di fronte a dei virus, e pericoli di ogni tipo, come piattaforme a scomparsa, melma velenosa, fuoco ed altro ancora. Durante lo svolgimento dello stage avrete modo di farvi un’idea di quanto manchi alla fine dello stesso, grazie ad un sistema a frecce.

In ogni livello dovrete padroneggiare un differente ritmo per giungere alla scia formaggiosa che vi attende al termine. Ogni capitolo vi porterà in ambientazioni diverse, dalle fogne al laboratorio, e naturalmente come ogni platform che si rispetti, nonostante Mad Rat Dead sia musical, non mancano all’appello i boss da sconfiggere. Il tutto narrato da cutscene con sottotitoli in inglese, i quali come anticipato possono essere skippati per passare all’azione.

Mad Rat Dead è realizzato con uno stile grafico cartoonesco, il quale ricorda molto capolavori come Ducktales e tanti altri platform a scorrimento 2D. Il punto forte è indubbiamente la colonna sonora, che vi porterà a voler rigiocare i livelli, non solo per migliorare il punteggio, raccogliendo ogni frammento di formaggio, ma anche per riprodurre il brano musicale che vi ha conquistato alla prima run.

Un gioco che se siete appassionati sia di platform che del genere musicale, desterà il vostro interesse, completando l’avventura tutta d’un fiato. Una perla da aggiungere alla collezione, in un periodo in cui i grandi si danno battaglia con tripla A open world e free to play competitivi.

Condividilo