Dopo un lungo periodo di attesa, Macross Shooting Insight riporta il franchise in ambito videoludico con un nuovo sparatutto a scorrimento (shmup). Purtroppo, il risultato finale lascia molto a desiderare, soprattutto per quanto riguarda la giocabilità e il bilanciamento delle meccaniche. Uno degli aspetti in cui Macross Shooting Insight eccelle è la fedeltà al materiale originale. I mecha sono riprodotti con grande attenzione ai dettagli, le animazioni sono fluide e il design dei personaggi ricalca perfettamente quello delle varie serie anime. Inoltre, la colonna sonora è un autentico piacere per i fan di Macross, con brani iconici e nuove tracce che accompagnano l’azione.
Il problema sorge quando si passa al gameplay. Un buon shmup deve garantire chiarezza visiva e un sistema di gioco bilanciato, elementi in cui Macross Shooting Insight fallisce in modo clamoroso. Uno dei difetti più evidenti riguarda la gestione visiva degli elementi di gioco. Gli sfondi spesso presentano oggetti in movimento che si confondono con gli ostacoli effettivi, creando confusione su cosa possa realmente colpire il giocatore. Inoltre, gli effetti visivi delle canzoni, elemento cardine della serie Macross, finiscono per ostacolare la visibilità delle minacce, rendendo il gameplay inutilmente frustrante.
Anche il sistema di combattimento presenta problemi. I colpi delle armi principali sono ben progettati, con ogni caccia variabile che possiede un’arma primaria e missili con diverse modalità di puntamento. Tuttavia, il sistema di schivata è poco intuitivo e presenta un tempo di recupero che può facilmente penalizzare il giocatore. Inoltre, il danno subito dagli attacchi nemici è sproporzionato, portando spesso a game over istantanei che rendono l’esperienza più frustrante che avvincente.
Macross Shooting Insight non è un gioco difficile nel senso tradizionale del termine. Il problema principale è che la difficoltà non è basata sull’abilità del giocatore, ma su una serie di scelte di design che rendono le morti spesso ingiuste. La mancanza di vite e il danno elevato ricevuto dagli attacchi nemici rendono ogni errore troppo punitivo, spezzando il ritmo di Esistono modalità di difficoltà più accessibili, ma anche impostando il gioco su “Facile”, la rigida struttura del gameplay e la scarsa chiarezza visiva continuano a rendere l’esperienza frustrante.
Anche il passaggio tra diverse prospettive di gioco, che alterna sezioni a scorrimento orizzontale, verticale e fasi in prima persona, finisce per rendere l’azione più confusa che avvincente. La scelta di realizzare un shmup invece di un titolo in stile Macross Triangle Frontier su PSP o Macross 30 su PS3 è quantomeno discutibile. Con gli asset 3D già presenti, sarebbe stato possibile creare un’esperienza più immersiva e fedele al franchise, invece di limitarsi a un gioco che fatica a trovare un equilibrio tra estetica e gameplay.
Macross Shooting Insight rappresenta un passo indietro rispetto ai precedenti titoli dedicati alla serie. Sebbene ci siano momenti di buon gameplay, le numerose problematiche legate alla leggibilità dell’azione, alla difficoltà sbilanciata e a un design poco curato lo rendono un’esperienza deludente, soprattutto per chi sperava in un degno ritorno di Macross nel mondo dei videogiochi.
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