Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

Lost Eidolons Veil of The Witch: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Lost Eidolons: Veil of The Witch è il nuovo capitolo spin-off del celebre Lost Eidolons, sviluppato da Ocean Drive Studio. Questo titolo unisce il genere tattico a turni con elementi roguelite, offrendo un’esperienza di gioco impegnativa, strategica e caratterizzata da una notevole rigiocabilità. Il titolo si distacca dal predecessore per alcune meccaniche innovative, mantenendo al contempo il fascino del suo universo fantasy.

Il giocatore veste i panni di un protagonista senza memoria che, a seguito di un misterioso naufragio, si ritrova su un’isola infestata da non morti, bestie feroci e lealisti imperiali. Qui si unirà a un gruppo di combattenti, ciascuno con una propria storia e un ruolo specifico, cercando di svelare i segreti dell’isola e ricostruire il proprio passato. L’ambientazione, cupa e piena di pericoli, si sposa perfettamente con la narrativa emergente, creando un forte senso di sopravvivenza e urgenza.

Il cuore di Lost Eidolons: Veil of The Witch risiede nel suo sistema di combattimento tattico a turni, che si svolge su una griglia in cui ogni mossa va ponderata con attenzione. La componente roguelite si manifesta nella struttura a run, dove il giocatore deve affrontare un numero crescente di sfide senza poter tornare indietro. Ogni personaggio appartiene a una classe ben definita e ha accesso a un set di armi e abilita specifiche. La composizione della squadra diventa quindi cruciale per affrontare le diverse situazioni di gioco. Le armi includono spade, asce, lance, archi e tomi magici, ognuna con vantaggi e svantaggi a seconda del tipo di avversario affrontato.

Uno degli aspetti più interessanti del sistema di combattimento è la gestione delle sinergie tra i personaggi. Alcune abilità funzionano meglio in combinazione con altre, rendendo fondamentale pianificare le azioni in modo strategico. Inoltre, gli effetti di stato come veleno, sanguinamento e bruciatura aggiungono un ulteriore livello di profondità tattica. Essendo un roguelite, la difficoltà di Veil of The Witch è piuttosto elevata. Le sconfitte sono parte integrante dell’esperienza, e ogni run fornisce risorse utili per migliorare i personaggi e affrontare il successivo tentativo con maggiore efficacia. Questo sistema premia i giocatori che imparano dai propri errori e affinano le proprie strategie nel tempo.

Il gioco offre un sistema di reliquie e potenziamenti che consente di personalizzare le abilità della squadra e rendere ogni partita diversa dalla precedente. La gestione delle risorse diventa quindi un elemento fondamentale per progredire e raggiungere le fasi avanzate del gioco. Dal punto di vista visivo, Lost Eidolons: Veil of The Witch presenta un comparto artistico curato, con ritratti dettagliati dei personaggi e un’ambientazione suggestiva. Tuttavia, alcune mappe possono risultare ripetitive, soprattutto nel lungo periodo.

Gli effetti di combattimento e le animazioni sono ben realizzati, anche se non al livello di produzioni con budget più elevati. Uno dei punti di forza è l’atmosfera: la colonna sonora e il sound design contribuiscono a creare un senso di tensione e mistero, rendendo ogni battaglia ancora più immersiva. Lost Eidolons: Veil of The Witch rappresenta un’ottima aggiunta al panorama dei giochi tattici a turni, introducendo con successo meccaniche roguelite che aumentano la sfida e la rigiocabilità. Nonostante alcuni difetti, il titolo riesce a offrire un’esperienza strategica e appagante, consigliata soprattutto agli appassionati del genere. Se amate le sfide e vi piace l’idea di un’avventura dove ogni mossa conta, questo gioco potrebbe essere la scelta perfetta per voi.

Condividilo