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Lollipop Chainsaw è tornato ma è un vero disastro: Dragami Games interviene e promette migliorie

Il lancio di Lollipop Chainsaw RePOP, la riedizione del cult action del 2012, ha scatenato una tempesta di critiche. I giocatori, entusiasti di rivivere le avventure di Juliet Starling, si sono scontrati con una serie di problemi che vanno dai bug ai prezzi regionali, fino alla rimozione di canzoni iconiche della colonna sonora originale. A fare eco a queste polemiche, il team di Dragami Games, guidato dal CEO Yoshimi Yasuda, ha preso la parola per rispondere in modo diretto e deciso.

Le critiche principali: bug e prezzi

Molti giocatori hanno segnalato la presenza di vari bug, tra cui problemi con l’audio e dialoghi tagliati, che hanno compromesso l’esperienza di gioco. Inoltre, il sistema di prezzi regionali ha sollevato non poche polemiche, con alcuni utenti che lamentano discrepanze significative tra le diverse aree geografiche.

Yoshimi Yasuda, tramite un lungo post pubblicato su X (precedentemente noto come Twitter), ha affrontato questi temi. Ha riconosciuto che i bug sono reali e ha promesso correzioni rapide: “Non solo sistemeremo i bug, ma stiamo lavorando anche a nuove opzioni per migliorare l’ottimizzazione del gioco”. Ha inoltre ammesso che il team è consapevole delle lamentele sui prezzi, garantendo che queste disparità verranno corrette il prima possibile.

Il problema del motore grafico e delle differenze nel gameplay

Una delle questioni più discusse riguarda i cambiamenti nel gameplay, soprattutto per quanto riguarda il sistema di controllo e i movimenti della protagonista. Molti fan hanno notato delle differenze rispetto all’originale, ma Yasuda ha spiegato che queste variazioni derivano dall’adozione di Unreal Engine 5, che sostituisce l’UE3 utilizzato per il titolo originale. “Abbiamo implementato il sistema Kawaii Physics per questa nuova versione, poiché il motore fisico del gioco originale non è più compatibile con l’UE5“, ha dichiarato il CEO. Questi cambiamenti tecnici, secondo Yasuda, verranno perfezionati con futuri aggiornamenti, cercando di ristabilire una fluidità simile all’originale.

Colonna sonora ridimensionata e il dibattito sulla censura

Una delle modifiche più sentite dai fan è stata la rimozione di gran parte delle tracce su licenza che caratterizzavano l’atmosfera del gioco originale. Nonostante ciò, Yasuda non ha fornito una spiegazione approfondita su questo tema, limitandosi a confermare che è stata una scelta necessaria per questioni legali e di diritti musicali.

Riguardo le accuse di censura, Yasuda ha risposto con fermezza, respingendo tali affermazioni come “fake news”. Alcuni influencer e giornalisti avevano insinuato che la nuova versione fosse stata censurata per adattarsi a standard più rigidi di rating. Il CEO ha chiarito che il gioco è stato approvato dall’ESRB senza imposizioni di modifiche: “Non c’è stata alcuna richiesta di censura da parte delle piattaforme, e la modalità RePOP non è stata concepita come censurata”, ha dichiarato. Yasuda ha spiegato che l’introduzione di effetti “pop” per sostituire il gore, sebbene opzionale, è una scelta stilistica del team e non una conseguenza di direttive esterne.

Il team di Dragami Games sembra determinato a correggere i difetti emersi dal lancio di Lollipop Chainsaw RePOP. Yasuda ha ribadito l’impegno a supportare il gioco con aggiornamenti che mirano a migliorare sia la parte tecnica sia quella legata all’accessibilità economica. Tuttavia, rimane l’incognita su come i fan reagiranno nel lungo periodo e se queste modifiche saranno sufficienti a placare le polemiche.

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