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L’impero dei cadaveri: Recensione, Trailer e Unboxing

Questo mese oltre Combattler V, Anime Factory (Koch Media) porta sul mercato nei formati Bluray e DVD anche l’Impero dei cadaveri, questa volta non vi trovate di fronte una serie animata ma un lungometraggio, giunto nelle sale del sol levante il 2 Ottobre 2015.

A distanza di 5 anni torna in Home Video e in Occidente, prodotto da Wit Studio con la regia di Ryoutarou Makihara, basato sul romanzo di Project Itoh. L’arrivo in Italia risale al 9 Luglio 2020, e nel giro di poche settimane Γ¨ stato distribuito anche nei formati menzionati.

Oggi dunque voglio condividere con voi la Recensione de L’impero dei cadaveri.

L’impero dei cadaveri Recensione

L’impero dei cadaveri trasporta lo spettatore verso la fine del diciottesimo secolo, uno scienziato di nome Victor Frankenstein perfeziona la tecnologia dell’epoca, creando una macchina in grado di riportare in vita i defunti.

Passano gli anni e i defunti resi macchine costituiscono la vita economica dell’Inghilterra. John H. Watson affranto dalla scomparsa del suo amico si chiede se nei cadaveri resuscitati alberga un’anima.

La trama ruota attorno a The One, soprannominato cosΓ¬ per essere il primo cadavere resuscitato, dotato non solo di parola ma anche sentimenti umani. L’opera riprende il romanzo originale, ultimo realizzato dall’autore prima della sua dipartita.

Il lungometraggio animato richiama lo stile grafico o forse dovrei dire artistico dell’Attacco dei Giganti, dando la sensazione che l’opera sia stata realizzata dagli stessi autori, non solo nella caratterizzazione dei personaggi ma anche in quel mix di violenza e oscuritΓ .

L’impero dei cadaveri Γ¨ un’opera che non teme lo splatter, mettendo in bella mostra scene cruenti in stile Devil May Cry o Castlevania, per la gioia degli appassionati del genere, ma naturalmente l’Anime non fa leva sui galloni di sangue per attirare gli spettatori, ma su una trama solida, convincente e coinvolgente.

L’impero dei cadaveri parte bene e si conclude al meglio, tenendo lo spettatore incollato allo schermo per l’intera durata, la quale si attesta sui 120 minuti, con scene cruenti e violente ma anche momenti riflessivi, un’opera che naturalmente non lascia spazio a grosse risate, un pΓ² come avviene in Death Note.

Da elogiare sia il doppiaggio in italiano che l’interpretazione dei personaggi, con una colonna sonora che si adatta alla perfezione all’intera opera. L’opera rende decisamente giustizia al romanzo originale, nonostante in alcuni momenti sfoggia un pΓ² del suo e lo fa nel migliore dei modi.

L’impero dei cadaveri Γ¨ un lungometraggio animato che si lascia vedere tutto d’un fiato,in grado di mantenere il giusto equilibrio tra momenti ricchi di dialoghi e azione.

La versione Home Video include anteprime, video promozionali, una maxi card da collezione con la locandina originale del film e il classico booklet cartaceo che questa volta non contiene le sinossi, dato che non si tratta di una serie animata, ma disegni degli scenari e bozzetti dei protagonisti.

L’impero dei cadaveri Trailer

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